Milan-Calhanoglu, rinnovo in salita: le ragioni di un accordo sempre più lontano
Il rinnovo di contratto di Hakan Calhanoglu con il Milan si complica. Come si legge tra le pagine dell'edizione odierna di Tuttosport, la trattativa tra i rappresentati del fantasista turco e la dirigenza del club rossonero procede a rilento: tra le parti resiste una corposa differenza tra la proposta del Diavolo e l'alta richiesta del suo agente Gordon Stipic.
Nel dettaglio, scrive il quotidiano sportivo torinese, Calha percepisce al momento uno stipendio da 2,5 milioni di euro a stagione, con il Milan che avrebbe messo sul piatto un ritocco dell’ingaggio fino a toccare i 3,5 milioni di euro di base fissa, arrotondabili poi a 4 netti stagionali con lo scatto dei vari bonus. La richiesta di Stipic a Paolo Maldini e Frederic Massara è da top player: 7 milioni di euro netti l’anno per far apporre al suo assistito la firma sul nuovo accordo con il club rossonero.
L'alta richiesta dell'agente del 10 turco arriva per più motivi: dalla centralità assunta dal giocatore nel progetto Milan post-lockdown fino i mancati contatti con la dirigenza per il rinnovo prima dello scoppio della pandemia. Da ricordare inoltre che Calhanoglu ha il contratto in scadenza nel giugno del 2021: senza rinnovo, sarà addio a parametro zero.
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