Milan-Calhanoglu, rinnovo in salita: le ragioni di un accordo sempre più lontano

Hakan Calhanoglu
Hakan Calhanoglu / Jonathan Moscrop/Getty Images
facebooktwitterreddit

Il rinnovo di contratto di Hakan Calhanoglu con il Milan si complica. Come si legge tra le pagine dell'edizione odierna di Tuttosport, la trattativa tra i rappresentati del fantasista turco e la dirigenza del club rossonero procede a rilento: tra le parti resiste una corposa differenza tra la proposta del Diavolo e l'alta richiesta del suo agente Gordon Stipic.

Hakan Calhanoglu
Hakan Calhanoglu / Soccrates Images/Getty Images

Nel dettaglio, scrive il quotidiano sportivo torinese, Calha percepisce al momento uno stipendio da 2,5 milioni di euro a stagione, con il Milan che avrebbe messo sul piatto un ritocco dell’ingaggio fino a toccare i 3,5 milioni di euro di base fissa, arrotondabili poi a 4 netti stagionali con lo scatto dei vari bonus. La richiesta di Stipic a Paolo Maldini e Frederic Massara è da top player: 7 milioni di euro netti l’anno per far apporre al suo assistito la firma sul nuovo accordo con il club rossonero.

L'alta richiesta dell'agente del 10 turco arriva per più motivi: dalla centralità assunta dal giocatore nel progetto Milan post-lockdown fino i mancati contatti con la dirigenza per il rinnovo prima dello scoppio della pandemia. Da ricordare inoltre che Calhanoglu ha il contratto in scadenza nel giugno del 2021: senza rinnovo, sarà addio a parametro zero.


Segui 90min su FacebookInstagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo del Milan e della Serie A.