Milan, Calabria tiene la testa alta: "Il ko con la Juve? Non c’è niente da buttar via, niente per cui pensare male"

Davide Calabria
Davide Calabria / Jonathan Moscrop/Getty Images
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“Era tanto che non ci giocavo, ma avevo fatto questo ruolo in un centrocampo a tre, che era un po’ diverso. Siamo contenti della partita, siamo pur sempre lì in alto. Abbiamo giocato bene contro una squadra fortissima, nei titolari e tra chi entra. Dobbiamo guardare già a sabato al Torino”. Parola di Davide Calabria, fuori ruolo ma comunque protagonista con un gol nella sconfitta incassata dal Milan per mano della Juventus. Il 2 rossonero ha analizzato il match di San Siro a Sky Sport.

Sulle richieste di Pioli:
“Mi ha detto di giocare un po’ più a uomo su Aaron Ramsey e Cristiano Ronaldo quando si allargava per puntare Diogo Dalot. Poi mi ha detto di stare tra le linee, lasciando Kessié un po’ più basso e io un po’ più in alto. Non è facilissimo, era tanto che non giocavo lì. Ma sono orgoglioso della squadra. Poi loro sono forti. Ma non c’è niente da buttar via, niente per cui pensare male dopo questa partita”.

Sul ruolo:
“Da terzino gioco più libero, ma mi piace fare il centrocampista. Quindi in caso di emergenza, se serve, io gioco ovunque. Anche se mi spiace per gli infortunati e per Krunić positivo al Covid”.

Sull'assenza del pubblico:
“Mi dicono che non posso parlare (ride, ndr). Quando ‘San Siro’ ti punzecchia non è mai facile. Forse ci ha aiutato all’inizio. Ora i tifosi ci mancano. Il pubblico potrebbe darti quella spinta in più per fare una corsa in più e per ribaltare la gara. Ma l’importante è la salute, speriamo che con questo vaccino si potrà tornare presto allo stadio”.


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