Milan, bilancio in rosso ma la situazione è in netto miglioramento e fa ben sperare in vista del futuro

MARCO BERTORELLO/Getty Images
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Pochi giorni fa il Milan ha ufficialmente reso noto il progetto di bilancio chiuso al 30 giugno 2020 che verrà sottoposto agli azionisti per essere approvato: la situazione non è delle migliori in quanto il club ha registrato una perdita netta di 195 milioni di euro ma nonostante questo la dirigenza è ottimista in vista del futuro.

Paolo Bruno/Getty Images

Come riportato dallo stesso club i risultati dell'esercizio approvato possono considerarsi migliorati in maniera sensibile e in linea con le aspettative. Numeri alla mano la situazione in casa Milan è migliore rispetto a qualche stagione fa, a partire dalle spese: dai 194 milioni di euro spesi nell'estate del 2017 dalla coppia Fassone-Mirabelli ai 22,98 spesi quest'anno la differenza è enorme. Lo stesso discorso vale per le entrate: i rossoneri quest'ultimo anno hanno incassato 55 milioni, cifra che seppur inferiore alle ultime due stagioni assume un sapore particolare se si pensa alle ricche cessioni di giocatori flop come Piatek, Paquetà e Suso.

Casa Milan

Un altro importante dato che certifica il miglioramento a livello economico del Milan è quello relativo al monte ingaggi. Punto focale della politica di riduzione dei costi attuata dal fondo Elliott, quest'anno il tetto ingaggi è di 90 milioni di euro nonostante i 7 milioni netti di Ibrahimovic: tenuto conto che tra il 2017 e il 2019 la cifra si aggirava tra i 110 e i 140 milioni è innegabile che la situazione sia nettamente migliorata e sotto controllo.


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