Mihajlovic rivela: "Nel 2014 vicinissimo alla Juventus ma non ho rimpianti"

Sinisa Mihajlovic
Sinisa Mihajlovic / Nicolò Campo/GettyImages
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Chiudete gli occhi e immaginatevi Sinisa Mihajlovic allenatore della Juventus. Nell'estate 2014 tutto ciò poteva essere realtà. Lo ha raccontato lo stesso allenatore, oggi al Bologna, ai microfoni del Corriere dello Sport. Il mister serbo sarebbe stato la prima scelta in caso di addio di Antonio Conte, poi effettivamente arrivato, ma troppo tardi, ormai Mihajlovic aveva già dato l'ok alla Sampdoria per prolungare il contratto. Questo il suo ricordo della situazione:

"Non ero io a controllare la situazione, la scelta non fu mia. Non ho né delusioni né rimpianti. Con la Juventus avevo fatto tutto, c'era l'indecisione di Conte: la società non voleva esonerarlo e lui prima se n'era andato e poi ci aveva ripensato. In quel momento erano liberi Allegri, Mancini e Spalletti ma la Juventus aveva scelto me. Però con la Sampdoria avevo fissato una data entro la quale avrei dovuto dare una risposta definitiva sulla mia permanenza o meno e con la Juventus si andava per le lunghe, quindi rispettai la parola e firmai per un altro anno con i blucerchiati"

"Ogni tanto penso che se fossi andato alla Juventus qualcosa avrei vinto anche io da allenatore. Da calciatore ho ottenuto tutto, da allenatore mi sono preso qualche bella soddisfazione e sono sicuro che prima o poi arriverà anche la big. Milan? È una top squadra, ma nel mio periodo lo era un po' meno".


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