Mezzala o regista: quale dovrebbe essere la soluzione della Juve a metà campo
La Juventus sembrerebbe aver alzato l'asticella con l'arrivo di Dusan Vlahovic. Il centravanti serbo è stato l'acquisto più costoso dell'ultima sessione invernale di calciomercato, e al suo arrivo si è aggiunto anche quello di Denis Zakaria a centrocampo. Il giocatore ex Borussia M'Gladbach ha esordito col botto: gol contro il Verona e pubblico dell'Allianz Stadium in visibilio.
Se l'arrivo di Vlahovic avrebbe portato una ventata di ottimismo, specialmente in attacco, lo stesso non si può dire sulla mediana (da tempo il reparto con meno alternative a disposizione di Massimiliano Allegri). E' vero: Zakaria è stato un ottimo colpo, ma l'infortunio dello svizzero ha stravolto i piani in casa Juve con un centrocampo ormai diventato camaleontico e con la coperta diventata sempre più corta.
Se il ruolo di regista è già coperto da due profili (Arthur e Locatelli), per il 4-3-3 di Allegri con Dybala e Morata a supporto di Vlahovic servirebbero dei profili abili fisicamente e in grado di inserirsi negli spazi. Nomi suggeriti? Oltre al conosciutissimo pallino bianconero Milinkovic-Savic, sarebbe gradito anche quello di Barak (attualmente al Verona) o perché no? Un giovane profilo come Frattesi che- durante la sua esperienza al Sassuolo - starebbe pian piano convincendo non solo tutto l'ambiente neroverde ma anche attirando l'interesse di molti club (Inter su tutti).
La Juve sembrerebbe avere già in casa il suo "metodista": Locatelli è stato fortemente voluto dalla società e plasmarlo nel ruolo di playmaker davanti alla difesa sicuramente non sarebbe una scelta sbagliata. Allegri predilige la verticalizzazione e le incursioni tra le linee, per questo motivo (forse) sarebbe ideale puntare su una mezzala nel prossimo mercato. I nomi citati in precedenza potrebbero fare al caso del tecnico livornese, immaginando per Locatelli un impiego come vertice basso nel centrocampo a tre.
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