"L'Inter non è una grande squadra": il messaggio di Lukaku dopo il Torino e la rinascita nerazzurra
"Non siamo ancora una grande squadra" era stata la dura ammissione di Romelu Lukaku un girone fa, quando l'Inter vinse a San Siro 4-2 sul Torino nel 22 novembre scorso. In quella occasione il belga aveva appena piazzato una doppietta con assist nella rimonta sui granata, ma nelle interviste post partita aveva comunque tirato il freno a mano per cercare di compattare il gruppo e spronarlo a fare il definitivo salto di qualità.
Esattamente quello che è arrivato nei mesi dopo, con l'Inter che (digerita la delusione dell'eliminazione dalla Champions League) ha scalato la classifica in Serie A dimostrando progressi anche sul piano del gioco e della mentalità. Come ricorda La Gazzetta dello Sport, all'andata contro il Torino, che sarà avversario dell'Inter domenica pomeriggio, Conte provò per l'ultima volta il trequartista. Poi la svolta con il ritorno al 3-5-2 e il rilancio di vari elementi come Eriksen e Perisic.
È la mossa dell'equilibrio, culminato con il convincente 3-0 rifilato all'allora lanciatissimo Sassuolo: si trattava della seconda vittoria consecutiva di una lunga striscia che salirà fino a otto, prima della sconfitta in casa della Samp. Dal Torino in poi il mondo nerazzurro si è capovolto, come dimostrano i 50 punti conquistati sui 57 a disposizione. E Conte ora sorride.
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