Mertens è tornato a Napoli: i tempi di recupero dell'attaccante belga

Il Napoli sta attraversando il periodo più cupo della stagione. Le sconfitte incassate contro Juventus, Granada e Atalanta hanno riacceso le polemiche intorno a Gennaro Gattuso, la cui posizione sulla panchina azzurra rischia di essere compromessa in caso di eliminazione dall'Europa League. Come se non bastasse, il tecnico calabrese dovrà rinunciare per le prossime due partite anche a Victor Osimhen, uscito in barella dal Gewiss Stadium a causa di un trauma cranico.

L'unico motivo per sorridere riguarda Dries Mertens, che ha fatto ritorno dal Belgio dove ha concluso il secondo ciclo di cure fisioterapiche per il problema alla caviglia sinistra, rimediato lo scorso 16 dicembre durante il match contro l'Inter. Come annunciato dal club partenopeo, "Mertens, rientrato dal Belgio, ha svolto il test isocinetico e lavoro personalizzato in campo e palestra. Per Dries si valuterà nei prossimi giorni il rientro in gruppo".

Ora la palla passerà allo staff sanitario, che avrà l'arduo compito di gestire il piano di recupero dell'attaccante belga ed evitare nuove ricadute. Per permettere al calciatori di riassaporare il profumo del campo, la prima convocazione potrebbe concretizzarsi per la sfida dello stadio Diego Armando Maradona con il Granada oppure in occasione dell'impegno di campionato con il Benevento.

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