Mercato, strategie future e le idee su Allegri: la Juve si racconta in Senato

Il tema della politica bianconera rispetto al mercato, della definizione di sé da parte della Juventus e del grande pragmatismo che si registra da tempo, è più che mai attuale e strategico per immaginare il futuro del club: l'incontro i dirigenti bianconeri e lo Juventus Club Parlamento (in Senato) è stato anche valido per affrontare tali temi e per fare chiarezza.

Il presidente Ferrero, presente insieme a Giuntoli e Calvo, è entrato proprio nel merito dell'attuale approccio della Juventus, un panorama che certo non contempla colpi ad effetto e grandi investimenti a stretto giro ma che punta alla sostenibilità a lungo termine (pur senza dimenticare il responso del campo).

Secondo quanto riporta Tuttosport, in sostanza, Ferrero ha comunque ribadito che "la Juventus tornerà ad essere la Juventus", pur rivendicando il pragmatismo e l'oculatezza di cui sopra. Non sono mancati riferimenti al CdA in programma venerdì, Ferrero in tal senso si è detto possibilista sull'aumento di capitale (considerata l'assenza di entrate dalle coppe europee per questa stagione).

Anche l'approccio al caso plusvalenze, con tanto di patteggiamento, si lega allo stesso intento: mosse necessarie per lavorare al futuro con maggiore serenità. Non sono mancati interventi da parte di Cristiano Giuntoli, a tema mercato: il Football Director bianconero ha spiegato di essere pronto a "tenere gli occhi aperti" in vista della sessione invernale, senza però sottovalutare il tema dei costi da contenere, una strategia che non sarà certo messa da parte. Sul fronte allenatore è emersa la massima fiducia da parte della Juve, anche al di là delle contestazioni e dei malumori che a più riprese tornano in ballo attorno a Max Allegri.