"Il Meazza merita il vincolo storico", Sgarbi contro il progetto di Inter e Milan

Stadio San Siro
Stadio San Siro / Maria Moratti/GettyImages
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"I proprietari vanno contro la volontà dei milanesi. Il patrimonio storico che il Meazza rappresenta è un dato che non riguarda loro. Il sindaco ha fatto una scelta totalmente errata, ispirata dai due proprietari di Inter e Milan. Questo stadio merita il vincolo storico, le due proprietà lo vogliono buttare giù per un loro interesse. Siccome nessuno può escludere che un proprietario coltivi i propri interessi, si facciano lo stadio da un'altra parte. Abbattere il Meazza costerebbe 50 milioni di euro e porterebbe inquinamento, diffusione di materiale pericolo. Anche da questo punto di vista è sconsigliato farlo".

Queste le parole di Vittorio Sgarbi, Sottosegretario alla Cultura del Governo Meloni, intervenuto in diretta su Twitch nel canale di calciomercato.it.

Sgarbi da sempre è contro il progetto di Inter e Milan di costruire un nuovo impianto a San Siro, demolendo l'attuale Giuseppe Meazza, ritenuto edificio storico. A questo punto lo scontro è totale. Le due società milanesi saranno costretti ad attuare il Piano B? Sesto San Giovanni è pronta ad accogliere i due club (soprattutto il Milan negli ultimi mesi si è mosso con più decisione) e Milano rischia di ritrovarsi la classica Cattedrale nel deserto, ossia un impianto inutilizzato e che alla comunità costerà decine di milioni l'anno.