McKennie raccontato dal suo ex allenatore: "Ha una qualità in particolare"
Weston McKennie, un po' a sorpresa, è sbarcato nel mondo Juventus ormai alcune settimane fa. Poche ore fa la sua presentazione alla stampa ma Domenico Tedesco, suo ex allenatore ai tempi dello Schalke ("È stato il tecnico che ha lanciato la mia carriera in Germania" le parole di Weston), forse lo conosce meglio di tutti e ha raccontato i segreti del classe '98 bianconero ai microfoni di Tuttosport.
Due anni fa si sarebbe mai immaginato McKennie così in fretta nella Juventus di Cristiano Ronaldo?
"Weston è un ragazzo molto ambizioso. E già quando lo allenavo io allo Schalke, nel 2017-18, aveva un obiettivo chiaro in testa: giocare per il miglior club possibile. La Juventus è una delle migliori squadre del mondo. Però...".
Però…
"Un salto di questo genere era difficile da pianificare uno-due anni fa perché nel calcio tutto cambia velocemente. Sono davvero felice per Weston, gli auguro il meglio per la sua avventura a Torino».
In quale ruolo pensa che esploderà?
"Weston è molto duttile. Può giocare da numero 6 o da 8. E se serve, può agire anche da terzino destro o da difensore centrale. Ma penso che il meglio di se lo garantisca da 8, da centrocampista a tutto campo. Weston è veloce, ha buona tecnica ed è molto abile nel pressing. Possiede anche un ottimo colpo di testa. Ma prima di tutto, ha un’altra qualità: non si arrende mai. È uno che dà il cento per cento in ogni situazione".
Ci racconta un aneddoto?
"Più che un episodio in particolare, che in questo momento non mi viene in mente, se penso a Weston mi tornano in mente il suo sorriso, le sue battute. Non l’ho mai visto di cattivo umore, è un ragazzo solare".
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