McKennie, che retroscena sull'arrivo alla Juve: dalla 'noia' alla concorrenza, fino alla telefonata di Sabatini

Weston McKennie
Weston McKennie / Soccrates Images/Getty Images
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E' Weston McKennie il miglior colpo della stagione? Presto per dirlo ma l'americano è uno dei seri candidati a vincere il premio di miglior acquisto della Serie A. Arrivato a fari spenti e tra l'indifferenza generale, l'americano, che verrà a costare circa 30 milioni di euro, bonus inclusi, ha sorpreso tutti.

Un'intuizione dovuta ad Andrea Pirlo si è raccontato negli scorsi mesi, che già lo apprezzava, e l'avrebbe certificato come colpo "nascosto" per il centrocampo, ma non solo. Naturalmente anche Fabio Paratici ha i suoi (grandi) meriti nell'affare.

Weston McKennie
Weston McKennie / Giorgio Perottino/Getty Images

Stando a quanto riferito da Tuttosport, 'grazie' al lockdown, con la Bundesliga che è ripresa anticipando tutti i campionati, Fabio Paratici ha potuto studiare questo classe '98 americano. McKennie era sul taccuino ma non era una prima scelta. In quei momenti però ha effettuato il sorpasso. E da lì ha avuto gli occhi addosso per tutto il tempo: approfondimenti, confronti e presa di informazioni. Poi è arrivato l'ok di Pirlo e la chiusura beffando Hertha Berlino e Southampton che erano pronte ad acquistare subito il cartellino.

Ultimo retroscena: McKennie era sconosciuto quasi a tutti, tranne che a Walter Sabatini, attuale dirigente del Bologna, che dopo l'annuncio avrebbe telefonato a Fabio Paratici per fargli i complimenti per il colpo chiuso, perché considerava l'americano un potenziale fenomeno.


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