Massimo Mauro: "Sarebbe folle se la Juve non passasse con il Lione ma Sarri non rischierebbe l'esonero"
Massimo Mauro, ex calciatore della Juventus, ha parlato alla Gazzetta dello Sport, raccontando le sue sensazioni in vista della prossima partita di Champions League tra i bianconeri e il Lione. In campo tra 7 giorni, i bianconeri dovranno rimontare la sconfitta dell'andata per 1-0. Ecco le parole di Massimo Mauro.
Tra una settimana si gioca Juve-Lione: pensa che i bianconeri saranno pronti?
"Sarebbe folle se non succedesse: partita decisiva, da preparare come una finale di coppa del mondo. Nessuno può immaginare che il Lione elimini la Juve. Sarebbe grave per tutto il calcio italiano. Ma sarà una gara difficile, complicata, con tutto da perdere: come quando devi tirare un rigore. Se sbagli sei un pirla, se segni è normale".
Crede che le ultime sconfitte della Juve siano colpa di distrazione, sicurezza da scudetto in tasca o difficoltà di altro tipo?
"E’ stata una parte di campionato difficile da interpretare. Squadre senza continuità. Ora data la situazione penso che la Juve faccia bene a non impegnarsi, detto fra virgolette. Non rompe le scatole a nessuno, deve pensare soltanto al Lione. Anche l’idea di mettere l’Under 23 con la Roma sarebbe giusta, i titolari vanno preservati".
Resta il fatto che alcuni segnali, vedi anche i 40 gol subiti, non lasciano tranquilli i tifosi. Problemi più profondi?
"I problemi ci sono stati fin dall’inizio, la Juve ha vinto senza imprese ma con il suo stile, il suo Dna di squadra intelligente, sparagnina, basandosi sulle doti dei singoli. Sarri è stato intelligente a non stravolgere queste caratteristiche. La società si aspettava un gioco diverso, ma alla fine ha vinto. Anche per la manifesta inferiorità degli avversari. Resta il fatto che la Juve ha preso troppi gol, non ha trovato l’assetto giusto a centrocampo, davanti si è aggrappata alle prestazioni individuali di Dybala e di Ronaldo, che i suoi gol li fa sempre. Ma non dipenderà solo da loro in Champions, bensì da tutti. La Juve è stata spesso troppo lunga in campo, ha preso gol su contropiede ridicoli. Comunque rimane fuori concorso, in Italia".
Quanto influirà la Champions sul giudizio della stagione di Sarri?
"Niente. Perché la Juve non cambia strategie e obiettivi in caso di fallimento in Champions. Non credo che Sarri avrà problemi, il progetto deve continuare. Il club dovrà prendere 3-4 giocatori con passo meno compassato in difesa e a centrocampo per essere più aggressivi e giocare con più velocità".
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