Maspero: "Derby? Per il Torino conta il gruppo. Buca sul dischetto? Gesto spontaneo"

Riccardo Maspero, in esclusiva per 90min Italia
Riccardo Maspero, in esclusiva per 90min Italia / 90min Italia
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ESCLUSIVA - Il derby della Mole tra Juventus e Torino si avvicina. Le due squadre sono a distanza ravvicinata in classifica, con la sfida dell'Allianz Stadium che diventa vitale per la corsa dei bianconeri verso l'Europa. Il Toro, invece, cercherà di mettere i bastoni fra le ruote agli uomini di Allegri effettuando il sorpasso in classifica. Noi di 90Min abbiamo intervistato Riccardo Maspero, ex giocatore granata. I temi trattati passano dall'ormai imminente incontro tra le due squadre all'episodio che l'ha reso celebre, ovvero la buca sul dischetto prima del rigore di Marcelo Salas nella stracittadina torinese.

Domani c'è il derby della Mole tra Juve e Toro, che tipo di gara si aspetta?

"A questo punto del campionato trovarsi vicini in classifica per il Toro può essere uno stimolo in più, anche se chi gioca nel Toro vive questa sfida in maniera particolare perché ti confronti con dei grossi campioni e vuoi dimostrare di essere superiore a loro. Poi magari nell'arco del campionato la Juve fa sicuramente meglio però in quella partita tu devi convincerli a lasciare giù qualcosa perché tu sei il Torino. Il Torino sta facendo un buon campionato per il valore della rosa, e la Juve sarebbe seconda in classifica senza penalizzazione. Una Juve che si è ritrovata, magari non è solida ma sicuramente rimane una squadra pericolosa".

Chi potrebbe essere l'uomo della partita domani sera?

"Per il Torino penso che la partita la debba fare il collettivo. La Juve, adesso, ha Di Maria che è in forma, ma ci sono tanti campioni tra i bianconeri che possono risolvere la partita da un momento all'altro. Da una parte penso a Di Maria, ma per il Toro il collettivo".

Vorrei tornare indietro di 22 anni fa quando Juve-Toro finì 3-3, si aspettava di segnare alla Juve proprio nella stracittadina torinese?

"Fare un gol nel derby, quello del tre pari, sotto la Maratona (curva del Torino, ndr.) è stato qualcosa di fantastico che rimane indelebile nella mia carriera. Quella Juve era zeppa di campioni, noi eravamo un collettivo importante. In quella partita abbiamo tirato fuori il carattere e l'orgoglio ed è venuto fuori quel risultato".

Molti la ricordano per la buca scavata sul dischetto prima del rigore di Salas. E' stato un gesto spontaneo? Si aspettava di vedere Salas calciare il rigore alle stelle?

"E' stato un gesto spontaneo perché ho visto tutti i miei compagni che reclamavano e che andavano addosso all'arbitro. Di conseguenza ero talmente deluso e arrabbiato dopo il gol del tre pari che ho dato due calci al dischetto, poi Salas ha messo il pallone sopra la buca, ha calciato di collo e ha sbagliato".

Le manca il calcio? Cosa fa oggi?

"Sto aspettando una panchina, spero di ripartire presto con qualcuno che creda nelle mie idee e concetti di gioco".