Martinez: "De Ketelaere ruba l'occhio, Lukaku vuole vincere con la squadra che ama"

Roberto Martinez e Romelu Lukaku
Roberto Martinez e Romelu Lukaku / Isosport/MB Media/GettyImages
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"De Ketelaere ti ruba l'occhio, ti lascia a bocca aperta per capacità tecnica, plasticità, eleganza del gioco". È uno dei passaggi dell'intervista concessa da Roberto Martinez a La Gazzetta dello Sport. "Ha una coordinazione, una abilità nell'ultimo passaggio e nel calciare in porta che pochi altri alla sua età hanno in Europa - prosegue il ct del Belgio -. Concentriamoci sul campo e non sui paragoni. Charles è sempre cresciuto, lo abbiamo accompagnato in un progetto dall'Under 21 alla prima squadra e ha una straordinaria capacità di occupare tutte le zone di attacco. Sa adattarsi alle esigenze soprattutto grazie alla sua tecnica. Charles col tempo può stare lungo la scia dei grandi della tradizione rossonera". 

Roberto Martínez - Soccer Manager
Martinez / Visionhaus/GettyImages

Si aspetta una partenza a razzo dei “milanesi” visto il Mondiale?
"Ci sono 14 settimane per arrivare al top in Qatar: è importante per tutti avere subito un ruolo in squadra. Da questo punto di vista, la posizione di Origi e De Ketelaere è diversa rispetto a quella di Lukaku: loro sono in un nuovo club, Rom è tornato a casa".

Sorpreso di questo ritorno?
"Conosco Romelu da anni, non sono assolutamente sorpreso della sua scelta e della sua determinazione nel tornare a Milano costi quel che costi: era quello che voleva. Ha dato moltissimo all’Inter già nella sua prima esperienza e, tra finale di Europa League e scudetto, ha creato un legame emozionale con la gente interista che non si è mai interrotto".

Romelu Lukaku
Romelu Lukaku / Giuseppe Bellini/GettyImages

Come lo vede rispetto alla prima volta?
"Più che un progetto sportivo, Rom ha sposato un sentimento. Partiamo da qui. È andato alla ricerca di emozioni che sono indipendenti dalle vittorie. Parliamo di cuore e non solo di calcio. Poi lo vedo assolutamente concentrato su quello che vuole, ovvero vincere con la squadra che ama: darà tutto per dimostrare che è decisivo come la prima volta".

Rom ha reso al massimo solo con lei e con Conte: riuscirà ad adattarsi a uno stile diverso come quello di Inzaghi?
"Romelu è un attaccante modernissimo e totale. Si adatta a diversi sistemi, non è vero che con lui si gioca solo in una maniera. Può essere il riferimento in un gioco rapido e diretto verso le punte, può essere utile nelle battaglie fisiche, ma è bravo anche a combinare con i compagni in un sistema manovrato come nel Belgio. Per questo si adatterà benissimo a un allenatore nuovo e a compagni che, nel mentre, sono cambiati: non ho dubbi sull’impatto che avrà sull’Inter e sulla Serie A".


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