Marco Asensio, l'uomo giusto per il Milan?
Il Milan cerca un esterno o un colpo sulla trequarti, un colpo comunque per rincuorare i tifosi che, dopo la clamorosa vittoria dell'ultimo Scudetto, forse si aspettavano qualcosa in più sul mercato. Si attende l'ufficialità di Divock Origi, già sbarcato a Milano, ma il 30 giugno 2022, a meno di sorprese dell'ultimo minuto, non sarà una data felice per i tifosi rossoneri.
Nella giornata di oggi scadono i contratti di Romagnoli e Kessie, vicini a Lazio e Barcellona, entrambi forse con qualche rimorso; scadono i contratti di Maldini e Massara, autori principali (insieme ovviamente a Stefano Pioli) del capolavoro degli ultimi due anni. Tra la suggestione Dybala, i colpi sfumati Botman e Renato Sanches, al Milan serve dunque una scossa per accendere un mercato finora sopito che ha visto i rossoneri superati da Newcastle e PSG per due giocatori su cui i Campioni d'Italia lavoravano da mesi.
Ipotesi Marco Asensio
Molto più di un'ipotesi, secondo il giornalista spagnolo Manu Sainz, che ad ASTv ha rivelato che Asensio si è già mosso per trovare una nuova sistemazione. Il talento mallorquino ha un nuovo agente che risponde al nome di Jorge Mendes, il quale starebbe lavorando per piazzare il fantasista a un anno dalla scadenza del contratto (giugno 2023).
"Non ho deciso quello che farò e mi resta un anno di contratto. La questione è in carico al mio agente, io ora voglio concentrarmi sulla Nazionale. È molto importante per me, mi reputo più maturo. Ho fame di molto di più e quando finirà il periodo con la Nazionale prenderò una decisione. "
- Marco Asensio a El Larguero
È passato più di un mese da questa intervista rilasciata al Larguero, e Marco Asensio non ha ancora reso noto il suo futuro. Non che debba farlo. Come lui stesso aveva chiarito, le opzioni sarebbero tre: rinnovare, essere ceduto o terminare l'ultimo anno di contratto che gli resta con i blancos. Stando però a quanto riporta Sainz, le squadre alla finestra per il 10 della Nazionale spagnola (almeno nelle ultime uscite) sarebbero tre.
L'Arsenal, che in avanti ha già ufficializzato Fabio Vieira e Gabriel Jesus, la Juventus, che probabilmente è a un passo dal presentare Angel Di Maria e il Milan, delle cui difficoltà di giugno abbiamo parlato sopra. Per le mosse e le intenzioni delle altre società, i rossoneri appaiono come l'approdo più sicuro per la "continuità" che sta cercando Marco Asensio in vista del Mondiale, una squadra dove essere protagonista ed esaltarsi, con un paio di ex compagni.
A Brahim toglierebbe il posto da titolare, o con Brahim completerebbe una trequarti tecnica e offensiva insieme a Rafael Leao. Asensio negli anni a Madrid non ha mai avuto problemi a spostare la sua zona di competenza: ala sinistra, destra o trequartista. Visti i ruoli da rinforzare nel Milan, un profilo come il suo sarebbe perfetto perché permetterebbe a Pioli di ruotarlo tra centro e fascia destra affiancandogli magari il giocatore più in forma in quel momento.
Il suo valore di mercato 4 anni fa aveva toccato il picco di 80 milioni, ora si è dimezzato. Cos'è successo? La rottura del legamento crociato nel momento migliore della sua carriera e un livello sempre più alto della concorrenza. Lui era il ragazzo degli esordi con gol, statistica impressionante ripetuta in Liga, Copa del Rey, Champions League, Supercoppa di Spagna e UEFA con la maglia del Real Madrid, connessa al fattore età che lo poneva come uno dei talenti emergenti della nuova generazione di spagnoli.
Dall'infortunio si è ormai ampiamente ripreso e in questa stagione inaspettata dei blancos ha scritto il record personale di reti raggiungendo per la prima volta la doppia cifra, non male per uno che giocato soltanto il 50% delle gare da titolare. Il tempo sembra giusto per cambiare aria, essere protagonista di un club importante e dimostrare il suo valore lontano da Madrid, magari in quella città in cui ha già spiccato il volo Theo Hernandez.
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