Marcelo poco utilizzato da Zidane: il terzino brasiliano può essere utile a qualche club italiano?
Dopo un avvio di stagione quasi deprimente, frutto di sole 5 presenze in Liga e una nella sconfitta interna contro lo Shakhtar in Champions League, Marcelo è stato quasi definitivamente accantonato dall'allenatore Zinedine Zidane, il quale si sta affidando sistematicamente al francese Mendy nel ruolo di terzino sinistro. Il suo futuro sembra lontano da Madrid ed è dunque lecito chiedersi: ci sono dei club italiani a cui farebbe comodo? Chi potrebbe permetterselo?
In quanto a palmarés e personalità, non c'è nessuno in questo momento, tra tutti i terzini mancini d'Europa, che si possa quanto meno avvicinare a ciò che il 32enne brasiliano ha raggiunto nella sua lunghissima carriera coi Blancos. In termini di esperienza, dunque, sarebbe un colpo importantissimo per le big italiane che affrontano le competizioni europee: Marcelo ha vinto 4 Champions League da protagonista e può ampiamente dare il suo contributo nonostante non sia più un ragazzino.
Il suo nome è stato più volte accostato alla Juventus durante il mercato estivo negli anni passati, per via della scarsa copertura numerica in quella zona di campo: in mancanza di Alex Sandro, infatti, spesso Allegri, poi Sarri e ora Pirlo hanno fatto fatica a trovare un sostituto all'altezza del 30enne laterale bianconero. Paradossalmente, nonostante la generale profondità di rosa dei bianconeri, è proprio la Juventus la squadra a cui servirebbe maggiormente un profilo come Marcelo: sia per avere due terzini di piede mancino (in alternativa ora si sta adattando Danilo, per esempio), sia per l'esperienza internazionale che vanta. Inoltre, la Vecchia Signora è, insieme all'Inter, probabilmente l'unica squadra italiana che potrebbe sostenere le spese di un ingaggio oneroso come quello del terzino brasiliano. Infine, l'amicizia che lo lega a Cristiano Ronaldo: le voci di un possibile approdo a Torino di Marcelo si sono intensificate proprio in seguito al 'colpo del secolo'.
Inter e Milan, per motivi diversi, probabilmente non investirebbero su un profilo del genere: la prima, per una questione tattica; la seconda, perché, a mio modo di vedere, da quel lato è già coperta dalla freccia Theo Hernandez. Nel 3-5-2 di Conte, in cui viene richiesto un dispendio di energie extra ai due esterni di centrocampo, è difficile che Marcelo possa garantire una tale continuità, sia in fase difensiva che offensiva. L'esempio di Kolarov è lampante, che per caratteristiche è simile al terzino del Real: visto l'avanzare dell'età, l'allenatore salentino si è inventato un nuovo ruolo per il serbo (quello di difensore di sinistra nella difesa a 3), ottenendo risultati nettamente insufficienti.
Il Napoli ha bisogno di un terzino sinistro, perché Mario Rui e Ghoulam non offrono garanzie: il primo, dal punto di vista tecnico; il secondo, sotto il profilo fisico. I partenopei, però, difficilmente sarebbero in grado di accontentare il giocatore, economicamente parlando. Stesso discorso vale per Roma e Lazio.
E' inutile girarci attorno: Marcelo, se ancora al 100% fisicamente, farebbe comodo a tutte le squadre del campionato di Serie A. Chiaramente, l'aspetto economico esclude la maggior parte delle società a sondare quest'opportunità di mercato. La Juventus sarebbe il club ideale per lui: per ritrovare CR7, per ambire alla Champions e per tornare a essere considerato il miglior terzino d'Europa, così come è stato negli ultimi 10 anni.
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