Manovra stipendi e rapporti opachi con altri club: tempistiche e scenari per la Juve

Le questioni extra-campo relative alla Juventus trovano ampio spazio oggi, un risalto mediatico espresso in modo evidente dalla trattazione dei temi giudiziari bianconeri sui principali quotidiani sportivi, pensando sia a quelle che saranno le tempistiche (sui vari fronti) che - come al solito - alle possibili conseguenze per il club bianconero.
L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si sofferma in particolare sui rischi connessi alla cosiddetta "manovra stipendi", cioè a quegli accordi raggiunti tra club e tesserati ma non depositati in Lega e FIGC (in merito alle mensilità di stipendio dilazionate in periodo Covid). I calciatori implicati rischierebbero un mese di squalifica se venisse riscontrata una "responsabilità diretta" sulla firma, il club dal canto proprio - ma non è un mistero - andrebbe incontro a un'importante sanzione pecuniaria.
In linea teorica, inoltre, l'articolo 31 della Giustizia Sportiva prevedrebbe anche una nuova penalizzazione in classifica. La Rosea si esprime anche sulle speranze della FIGC: l'auspicio è quello di una chiusura dei procedimenti a carico della Juventus prima della fine del campionato. Una missione certo tutt'altro che scontata, pensando anche a eventuali ricorsi bianconeri (dopo quello già in corso, con udienza fissata al 19 aprile) al Collegio di Garanzia del CONI.
🧐 #Juventus, sono guai
— Corriere dello Sport (@CorSport) March 29, 2023
Lunedì Chiné chiude le indagini sul caso stipendi #CorrieredelloSport pic.twitter.com/X9gU2rNI7v
Il Corriere dello Sport (che dà risalto al tema anche in prima pagina) spiega che, a livello di filone stipendi, la Juventus è pronta a ricevere gli atti della Procura Federale all'inizio della prossima settimana: il deferimento appare di fatto scontato, temendo anche un nuovo riferimento all'articolo 4 (principi di lealtà e correttezza sportiva). La questione legata alle partnership opache con altri club viene invece letta come separata da Chiné: il rischio, per questo filone specifico, è che si possa andare a processo addirittura a fine 2023.
Tuttosport, infine, si sofferma sulle possibili strade per i bianconeri dopo le notifiche attese da lunedì: in primo luogo la Juve può presentare una memoria difensiva, nell'arco di quindici giorni, così come (nello stesso arco di tempo) i bianconeri potrebbero scegliere di patteggiare e di avere un immediato dimezzamento della pena.