Mancini sul problema dei giovani italiani nelle big e sulle difficoltà di scelta

FIGC & TIM Partnership Renewal
FIGC & TIM Partnership Renewal / Paolo Bruno/GettyImages
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Il nodo dello scarso utilizzo dei giovani italiani ad alto livello è ormai noto così come è nota la tendenza di Roberto Mancini, CT della Nazionale azzurra, a voler tornare logicamente sul tema che tanto lo condiziona nel suo lavoro alla guida dell'Italia e che lo ha portato anche a valutare con attenzione diversi oriundi.

Anche a margine dell'evento "All inclusive, nessuno escluso", a Schio, Mancini è tornato sull'argomento e lo ha fatto entrando nel merito delle big impegnate in Champions League attualmente. Questo quanto affermato dal CT, riportato da SportMediaset:

Roberto Mancini, Mateo Retegui
Italy Training Session & Press Conference / Claudio Villa/GettyImages

"Nel campionato italiano giocano troppi stranieri, così risulta complicato anche il compito dei selezionatori delle Nazionali azzurre quando è il momento di fare le convocazioni. Se noi facciamo un calcolo nelle tre squadre italiane che hanno raggiunto i quarti di finale della Champions League, ossia Inter, Milan e Napoli ci accorgiamo che complessivamente sono solamente 7-8 gli italiani potenziali titolari, tutti gli altri sono stranieri. Per la nostra Nazionale questo è chiaramente un problema e un limite nel far crescere i calciatori italiani".