Mancini ha convinto tutti: rinnovo e più potere in nazionale. Con l'ombra di Juventus e PSG
L'ottimo lavoro svolto finora da Roberto Mancini sulla panchina della nazionale italiana è stato riconosciuto da tutti, anche da Gabriele Gravina. Il presidente della FIGC vorrebbe premiare il commissario tecnico prolungando i termini del contratto.
Le motivazioni sono riconducibili ai numeri, oltre alle prestazioni offerte in caso dagli azzurri: qualificazione da record all'Europeo, conquista dello status di testa di serie in vista delle qualificazioni al Mondiale 2022 in Qatar e accesso alla Final Four di Nations League ormai a un passo. Sarà decisiva la partita di domani contro la Bosnia, ultima del girone e già retrocessa.
Il contratto di Mancini si è automaticamente rinnovato fino al 2022 proprio grazie all'accesso a EURO 2020, ma verrebbe esteso secondo le intenzioni della Federcalcio. Al ct spetterebbe un ruolo alla Joachim Low, alla guida della Germania dal 2006, rilanciando così il movimento calcistico italiano e offrendo una maggiore attenzione alle selezioni giovanili.
Inoltre, preoccupano le voci che vorrebbero Mancini sulla panchina di un club nell'immediato futuro. Juventus e Paris Saint-Germain da tempo seguono l'ex Inter per confermarsi a grandi livelli sul palcoscenico internazionale e conquistare l'ambita Champions League.
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