Mancini: "Contro l'Olanda gioca Immobile". El Shaarawy falso positivo? La spiegazione del responsabile medico

Mancini e El Shaarawy
Mancini e El Shaarawy / Gabriele Maltinti/Getty Images
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Vigilia di gara particolare in casa Italia dopo l'annuncia della positività al Covid-19 di Stephan El Shaarawy. L'esterno offensivo italiano è l'unico positivo del gruppo azzurro, anche se, come annunciato dal professore Andrea Ferretti, responsabile dell'area medica: "Si parla di tampone positivo ma a bassa carica, il che lascia intendere che potrebbe anche darsi che si tratti di un falso positivo. Tutto il gruppo è stato nuovamente testato e El Shaarawy ha eseguito anche il test sierologico, risultando negativo".

Dopo la spiegazione del responsabile medico degli azzurri, Roberto Mancini ha preso la parola per la conferenza stampa di rito della vigilia, presentando la partita di domani sera contro l'Olanda:

"Abbiamo vissuto una giornata normale, non è cambiato assolutamente nulla. Ci dispiace sia venuta fuori questa cosa (riferito a El Shaarawy, ndr). Abbiamo fatto un tampone al giorno. La speranza è che sia un falso positivo, è chiaro che ti dà un po' di distrazione ma neanche più di tanto"

"Ho tre attaccanti e tre partite: domani tocca a Immobile. Ci saranno dei cambi, quattro o cinque, e rientrerà Giorgio Chiellini. Questa è una Nazionale messa insieme due anni fa e abbiamo un gruppo di ragazzi bravissimi, altrimenti non avremmo ottenuto questi risultati. Io rispetto i giocatori, avranno una partita ogni tre giorni e a fine campionato non andranno in vacanza, quindi devo salvaguardarli. Se ho tre partite ne faccio giocare una per uno e domani, in attacco, tocca a Immobile. Ciro è un bravissimo ragazzo e ha fatto una valanga di gol. Però ho anche rispetto per quella che sarà la sua lunghissima stagione. Troppi impegni? Forse si potevano eliminare le due amichevoli, poi chi decide queste cose avrà dei motivi giusti per farlo".