Mancini: "Allineato con Gravina. Inutile trovare spiegazioni al fallimento"

Roberto Mancini
Roberto Mancini / Claudio Villa/GettyImages
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Alla vigilia della sfida contro la Turchia, valida solo per il Ranking, il commissario tecnico degli azzurri Roberto Mancini ha parlato alla stampa. Occasione ghiotta per capire l'umore del mister, la decisione sul suo futuro e le motivazioni dei tanti calciatori che hanno lasciato in anticipo il ritiro di Coverciano. Queste le sue parole.

Sul futuro in azzurro.
"Ho parlato con il presidente Gravina in questi giorni e siamo allineati. Su tutto. Fa piacere. Poi ne riparleremo anche nei prossimi giorni. Ora pensiamo a questa partita e con calma discuteremo sulle cose da migliorare per il futuro"

Sugli infortunati e gli addii.
"Io ho obbligato alcuni calciatori a lasciare il ritiro. Non avrebbero giocato e alcuni non erano al meglio fisicamente. Jorginho è tornato a Londra perché il Chelsea ce l'ha mandato tre giorni prima senza farlo scendere in campo in FA Cup. Anche Florenzi e Politano non erano al meglio e non avrebbero giocato. Idem Insigne, che aveva già problemi fisici. Immobile sarebbe andato in tribuna. I ragazzi in questi anni hanno meritato tanto, non solo per l'Europeo ma per il tragitto lungo tre anni. Ci sono ragazzi speciali qui ed è stato creato un gruppo speciale".

Sul fallimento post Europeo.
"Inutile trovare spiegazioni. Dovevamo vincere il gruppo. La squadra ha sempre giocato ma forse è stata imprecisa. Ma questo è il calcio. È accaduto ciò che è accaduto e dobbiamo accettarlo. Sicuramente ci sarà spazio per i più giovani, sperando possano avere anche esperienze importanti nei loro club perché questo è fondamentale".


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