Mancini: "A volte mi stanco, dopo i Mondiali tornerò ad allenare un club. Balotelli? Porte aperte per tutti"

Roberto Mancini
Roberto Mancini / Claudio Villa/Getty Images
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Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale, ha rilasciato un'intervista ai microfoni della trasmissione Tiki Taka nel corso della quale ha parlato dei suoi obiettivi nel breve termine ma anche del suo futuro e della possibilità di tornare ad allenare un club nei prossimi anni.

Roberto Mancini
Roberto Mancini / Alessandro Sabattini/Getty Images

OBIETTIVI - "Fare i Mondiali con l’Italia? Intanto dobbiamo qualificarci, visto che non è così scontato vista l’ultima volta. Prima abbiamo l’Europeo, poi la Nations League in casa e dopo ci sono i Mondiali: nell'arco di due anni abbiamo tre competizioni importanti, è chiaro che uno vorrebbe giocarle tutte".

FUTURO - "In Nazionale si giocano poche partite e a volte uno si stanca a stare a casa. Questo è il problema. È un grandissimo onore per me sedere sulla panchina della Nazionale soprattutto ora che la squadra è tornata molto competitiva e dobbiamo affrontare delle competizioni importanti. Poi sicuramente sì, tornerò in un club. Rinnovo? I contratti sono lì ma si possono rompere o allungare in qualsiasi momento".

BALOTELLI - "Le porte della Nazionale sono aperte a tutti. Mario ancora oggi è il giocatore italiano con le più grandi qualità tecniche. Negli ultimi anni si è perso un po’ ma è ancora giovane, ha solo 30 anni".


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