Alla scoperta del Manchester United (avversario del Milan)
È giovedì, è tempo di ottavi di finale di Europa League. Analizziamo, nello specifico, l'avversario del Milan di questa sera: il Manchester United. Parliamo di come arrivano i Red Devils a questa sfida cruciale per la stagione, il loro percorso in Europa che li ha condotti fin qui e i punti deboli e di forza della squadra inglese.
1. Come arriva lo United al match di stasera?
Partita di lusso quella tra lo United e il Milan. Un match che ricorda molto la Champions League del passato, ma che oggi si trova ad essere ridimensionato. I Red Devils puntano a vincere già stasera ad Old Trafford per ipotecare il passaggio del turno e giocare in maniera più tranquilla a Milano. Solskjaer perde Marcus Rashford, dopo l'infortunio subito contro i rivali del City, ma potrà contare sul resto della squadra. Il modulo sarà il solito: 4-2-3-1.
2. Come stanno andando i Red Devils nell'ultimo periodo?
In Premier League, lo United si trova al secondo posto, dietro i cugini del Manchester City. Non perde dal 27 gennaio, dalla sconfitta contro lo Sheffield United per 1-2. Da quel momento 3 vittorie e 4 pareggi in campionato. Secondo miglior attacco della competizione e qualificazione in Champions che sembra essere al sicuro. Un periodo sicuramente felice per la squadra di Solskjaer.
3. Com'è stato il percorso europeo della squadra inglese?
Il Manchester United viene eliminato dal PSG e dal Lipsia nella fase a gironi della Champions League. Essendo arrivata terza, entra di diritto nei sedicesimi di finale di Europa League, in cui affronta la Real Sociedad nella doppia sfida per un posto agli ottavi. L'andata si gioca all'Allianz Stadium di Torino, poichè per la questione Covid lo United non può raggiungere la Spagna: 0-4 dei Red Devils, che chiudono la pratica con doppietta di Bruno Fernandes e gol di Rashford e James. Il ritorno a Old Trafford finisce con uno scialbo 0-0. Ma la qualificazione è acquisita.
4. Punti forti e punti deboli del Manchester
Come detto in precedenza, il vero punto di forza degli inglesi risiede nell'attacco. 55 gol fatti in 28 partite di Premier sono un bottino importante e anche in Europa, contro la Real Sociedad, hanno siglato 4 gol. Bruno Fernandes è il capocannoniere della squadra e stella indiscussa dello United: da tenere sotto stretto controllo. La difesa non è delle migliori, anche se nell'ultimo periodo sta subendo meno. Ma 32 gol subiti in campionato non sono pochi. Per fare un paragone, il Burnley, che lotta per la retrocessione, ne ha subiti 36.
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