La Juve ritrova il sorriso in Champions: 3-0 al Malmö senza patemi. Ora la prova del 9 col Milan

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Juve / David Lidstrom/Getty Images
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La stagione della Juventus inizia con un mese di ritardo? E' questa la speranza dei tifosi della Juventus. Va ovviamente commisurato tutto al grado dell'avversario. Il Malmö non è avversario troppo tenace ma la Juve in questo avvio ha faticato - anche - con l'Empoli o con l'Udinese (con tutto il rispetto). La Juve ritrova il sorriso. Non era scontato, visto il momento della squadra di Allegri, ma è stato anche abbastanza semplice. Il tecnico bianconero ha ritrovato i sudamericani, tutti in campo dal 1' minuto (Danilo, Alex Sandro, Cuadrado, Bentancur e Dybala). Ancora out Chiesa. Nel Malmö dell'ex milanista Tomasson spazio al 5-3-2 con Birmancevic e Colak in avanti.

Malmo FF v Juventus: Group H - UEFA Champions League
Manuel Locatelli / David Lidstrom/Getty Images

Buona Juve in Svezia, che mette sin da subito le cose in chiaro. Vantaggio al 24' con Alex Sandro (qualche minuto prima un piccolo brivido con una girata volante di Rieks): cross di Cuadrado, Bentancur sfiora ma Alex Sandro in tuffo di testa porta in vantaggio i suoi. La gara si mette in discesa. Pochi minuti dopo lancio per Morata che viene messo a terra, in area, da Nielsen (un 'rigoretto' per dirla alla Capello). Dal dischetto va Dybala che scivola ma riesce comunque a far gol. E al 45' arriva anche il tris. Disastrosa la difesa del Malmö. Tocco di Rabiot che passa in mezzo alla difesa: si invola Morata che batte con un tocco morbido Diawara.

Nella ripresa ritmi decisamente più bassi, con i padroni di casa che non riescono più a organizzare un pressing deciso e con la Juve che controlla e prova a sfruttare i varchi lasciati dagli svedesi. Un paio di occasioni per Morata e una per Dybala, poi un gol annullato a Kean, entrato al posto di Morata. Per il resto pochi sussulti. Passa la Juve contro il Malmö. E così la vittoria in Svezia assume un significato di (possibile) rinascita. Bisognerà attendere sfide più probanti e domenica ci sarà proprio il Milan in campionato ma i segnali positivi per Allegri sono stati tanti. E poi vincere porta sempre autostima.


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