Maldini, futuro incerto: con l'arrivo di Rangnick c'è uno scenario già scritto, il motivo

Nella lunga intervista concessa pochi giorni fa alla Bild, Ralf Rangnick non ha escluso il suo possibile approdo al Milan nei prossimi mesi: "Hanno chiesto se ci fosse la possibilità di collaborare di conseguenza ho informato la Red Bull e successivamente ci sono stati colloqui con il mio procuratore. Non posso escludere del tutto che andrò al Milan. Al momento però il club e il campionato hanno altri problemi. Senza voler essere presuntuoso, ma la cerchia dei club che mi possono interessare è abbastanza ristretta. Non sono uno che ha difficoltà a immaginare che le cose possano funzionare. L’avventura mi piace, ma non deve essere una missione suicida" il pensiero del tedesco, il cui arrivo potrebbe influenzare anche il futuro di Paolo Maldini.

Secondo La Gazzetta dello Sport, l'ex capitano rossonero è destinato all'addio al Diavolo. L’attuale dt - scrive la rosea - non accetterebbe di rinunciare a un ruolo di primo piano sul mercato, mentre Rangnick da sempre gode di libertà e carta bianca praticamente su tutto.

Sviluppi che, ovviamente, saranno legati all'eventuale approdo a Milano del tedesco. Anche perché, secondo alcune indiscrezioni riportate dal quotidiano, diverse pratiche – soprattutto di mercato – starebbero passando prima dalla scrivania del capo scouting Geoffrey Moncada e poi (anche se non sempre) da quella di Maldini.

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