Mai dare per morta la Juventus

Juventus FC
Juventus FC / Ciancaphoto Studio/GettyImages
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Cadere per poi rialzarsi. Sembra essere questo il motto della Juventus attuale, che nella partita contro l'Hellas Verona ha trovato la sua quinta vittoria di fila in campionato senza subire reti. Un record, questo, raggiunto nel 2018, quando anche in quel caso la Juve rimase per così tanto tempo con la porta inviolata. Sempre con Allegri in panchina.

Dalla sconfitta di San Siro contro il Milan, per i bianconeri sono arrivate solo vittorie in campionato, a cominciare dal derby vinto subito dopo. Le contestuali sconfitte in Europa contro Benfica e Paris Saint-Germain non hanno compromesso il cammino dei bianconeri in Serie A, i quali sono stati capaci di vincere partite sporche che però hanno ridato morale e fiducia alla squadra. Una formazione più accorta in fase difensiva e più spregiudicata in alcune situazioni e con i tanti ragazzotti - come li definisce Allegri - che vivono sicuramente più di entusiasmo e spensieratezza rispetto ad altri calciatori più navigati.

In più circostanze la Juve è stata data per morta, ma è sempre stata lì, sorniona e attendista della miglior occasione per recuperare posizioni in classifica. 15 punti in cinque gare e quarto posto in classifica a 2 punti di distanza da Milan e Lazio, con i biancocelesti di Sarri che saranno i prossimi avversari proprio della Juve in campionato. La qualità nella rosa c'è sempre stata, quello che mancava era la giusta organizzazione e attenzione in campo. E adesso questa Juve sembra essere sempre più pragmatica e cinica. Sempre più allegriana.