Lukaku e la voglia di Inter: pro e contro di un eventuale ritorno
Romelu Lukaku ha nostalgia di casa. Secondo La Gazzetta dello Sport, il belga si è già pentito del trasferimento al Chelsea e avrebbe dato la sua disponibilità per un suo clamoroso ritorno all'Inter nella prossima sessione di mercato.
L'attaccante non si è mai ambientato e come ha ammesso lo stesso Thomas Tuchel è completamente fuori dagli schemi dei Blues. Pertanto, una sua partenza a giugno non è da escludere. La trattativa rasenta però l'impossibile: Roman Abramovic vorrebbe almeno rientrare nell'investimento da 115 milioni e, sebbene possano contare sulla volontà del giocatore, i nerazzurri non riuscirebbero ad accontentare questa somma.
Teniamo però da parte il discorso economico e proviamo a rispondere a una domanda: un eventuale ritorno di Lukaku all'Inter sarebbe un affare o un potenziale flop?
Perché Lukaku farebbe comodo all'Inter
Romelu Lukaku è un attaccante di livello mondiale che, nonostante un'età ancora giovane (28 anni), ha un'ottima esperienza internazionale alle spalle. È in grado di far gol in qualsiasi modo: con entrambi i piedi, di testa, di rapina oppure dopo lunghe sgroppate palla al piede. Queste caratteristiche gli hanno permesso di diventare il miglior marcatore nella storia della nazionale belga.
Nei suoi due anni all'Inter, Lukaku ha avuto un impatto impressionante in Serie A dove, grazie anche al coaching di Antonio Conte, è diventato uno dei migliori bomber in circolazione. I nerazzurri di Simone Inzaghi stanno avendo qualche problema di troppo con il gol, sembra quasi che sotto porta agli attaccanti venga il cosiddetto "braccino". Se messo in un ambiente favorevole in cui sente fiducia, Big Rom è un'arma letale capace di tirare giù la porta.
Andiamo, chi non vorrebbe un centravanti come Lukaku nella propria squadra!?
È stato bello, ma ormai è finita
Le minestre riscaldate non sono mai buone. Meglio aver amato e perso che non aver amato. Chiusa una porta si apre un portone. Insomma, scegliete voi la frase che vi piace di più ma il senso è questo: il matrimonio tra Romelu Lukaku e l'Inter è stato entusiasmante, pieno di successi ed è servito a entrambi per rilanciarsi ad alti livelli. Però è finita.
Magari il belga tornerà in nerazzurro e farà una stagione pietosa. Perché correre il rischio di rovinare un ricordo così prezioso? Non sarebbe meglio per la tifoseria ritenere Lukaku uno dei migliori attaccanti della sua storia?
Con la partenza del classe '93, l'Inter ha anche dimostrato a se stessa di non dipendere da un solo giocatore, che il suo progetto è davvero valido, a prescindere dagli interpreti. Per questo non conviene farsi influenzare dalla nostalgia di qualcosa che è stato oggettivamente bellissimo, ma che ormai non fa più parte né del presente né tanto meno del futuro.
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