Lukaku non basta: Maldini e Nzola fanno affondare l'Inter a(l) Picco

Spezia - Inter
Spezia - Inter / Gabriele Maltinti/GettyImages
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Altro passo falso per l'Inter, che nell'anticipo della 26ª giornata di Serie A viene sconfitto 2-1 dallo Spezia. I nerazzurri dominano in lungo e in largo per tutta la durata della gara e sbagliano un rigore con Lautaro Martinez, ma subiscono gol nella ripresa da Daniel Maldini. Il finale della gara è segnato da altri due penalty, uno per parte: il primo è quello con cui Romelu Lukaku ristabilisce la parità; il secondo viene invece assegnato pochi minuti dopo e viene realizzato da M'bala Nzola che regala ai liguri una serata magica.

L'Inter trova dunque la seconda sconfitta consecutiva in trasferta dopo quella di Bologna e rimane a 50 punti, esponendosi al possibile aggancio da parte di Lazio, Roma e Milan. Per lo Spezia arriva invece il primo successo dell'era Semplici portandosi momentaneamente a +6 dalla zona retrocessione.

La chiave tattica di Spezia-Inter

Simone Inzaghi si concede un po' di turnover in vista dell'imminente impegno in Champions e invita i suoi ad assumere un atteggiamento aggressivo sin dai primi minuti per risolvere il prima possibile la pratica. In effetti la qualità del gioco espresso dai nerazzurri è ineccepibile, con un ottimo sviluppo sia sugli esterni che in verticale, nella ricerca delle punte. Lautaro si fa parare il rigore da Dragowski fallendo così l'occasione dell'1-0.

Nella ripresa Semplici decide di togliere Shomurodov per inserire Maldini, passando alla difesa a quattro e conferendo alla sua squadra un centrocampo più folto. È proprio il giovane scuola Milan a siglare il gol del vantaggio al termine di una grande ripartenza portata avanti da Nzola, che umilia Acerbi in uno scontro fisico. Per provare a recuperarla, Inzaghi mette in campo Dzeko e opta per le tre punte. A dieci dal termine Dumfries si procura il rigore che viene realizzato da Lukaku: c'è ancora tempo per ribaltarla, ma dopo neanche 4 minuti lo stesso olandese compie fallo su Kovalenko regalando un penalty ai liguri. Dagli undici metri Nzola calcia alla sinistra di Handanovic, che intuisce ma non può arrivare. Gli ultimissimi minuti vedono l'Inter tentare un disperato assalto, con una chance potenziale sprecata da Lautaro.

L'episodio della partita

Daniel Maldini
Daniel Maldini / Gabriele Maltinti/GettyImages

Il contropiede con cui lo Spezia si porta in vantaggio è sicuramente la giocata più importante del match, perché ha dato il via a una serata da ricordare per i tifosi liguri. Daniel Maldini è entrato per garantire maggior equilibrio ai suoi, ma è bravo a intuire la vittoria di Nzola nel corpo a corpo con Acerbi e a salire fino al limite dell'area per calciare con il destro.

Il tabellino di Spezia-Inter 2-1

SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Caldara, Ampadu, Nikolaou; Amian; Agudelo (67' Kovalenko), Bourabia, Zurkowski (46' Ekdal), Gyasi (80' Ferrer); Nzola, Shomurodov (46' Maldini, 89' Wisniewski)). Allenatore: Leonardo Semplici.

INTER (3-5-2): Handanovic; D'Ambrosio (66' Dumfries), Acerbi, Bastoni; Darmian (80' Carboni), Barella (66' Calhanoglu), Brozovic, Mkhitaryan (66' Dzeko), Gosens (66' Dimarco); Lautaro Martinez, Lukaku. Allenatore: Simone Inzaghi.

ARBITRO: Livio Marinelli di Tivoli.

RETI: Maldini (55'), Lukaku (83'), Nzola (87).

AMMONIZIONI: Gyasi (6'), Caldara (12'), Nikolaou (71')