Lukaku ammette: "Non siamo una grande squadra, 60' senza voglia! Obiettivi? Dare il meglio per l'Inter"
La doppietta realizzata da Romelu Lukaku ha permesso all'Inter di strappare tre punti importanti contro il Torino. L'attaccante belga, però, si è presentato ai microfoni di DAZN soddisfatto solamente a metà della prestazione offerta dai nerazzurri.
PRESTAZIONE - "Non siamo ancora una grande squadra, perché andiamo in difficoltà così e questo non va bene. Abbiamo giocato male nella prima ora, eravamo in difficoltà, non avevamo cattiveria e voglia, facevamo male anche la pressione. Poi ci siamo svegliati e abbiamo vinto, questa è la cosa più importante".
LEADER - "No, sono solo un giocatore che vuole la vittoria. Non mipiace quando la gente dice che sono il leader, perché ci sono tanti calciatori che hanno giocato per tanti anni qui e sono ancora qui. Io voglio fare bene, speriamo di vincere qualcosa: dobbiamo fare meglio, oggi non abbiamo fatto benissimo".
MIGLIOR MOMENTO DELLA CARRIERA - "Sto crescendo. Cerco sempre di migliorare ogni giorno, ogni settimana: per essere un fuoriclasse bisogna migliorare sempre. Io voglio fare il meglio per l'Inter, non dal punto di vista personale".
ESULTANZA- "Io e Hakimi giochiamo a un gioco di guerra che si chiama Call of Duty e vuole iniziare anche lui a giocare con noi, così abbiamo cominciato con l'esultanza".
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