Luis Rubiales si è dimesso da presidente della Federcalcio spagnola

Dopo settimane di attesa sulla decisione di Rubiales, sono arrivate le dimissioni dai suoi incarichi con la Spagna e la UEFA.
Luis Rubiales
Luis Rubiales / Marc Atkins/GettyImages
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"Devo dimettermi perché non posso continuare il mio lavoro. Prendo questa decisione dopo essermi assicurato che la mia partenza contribuirà alla stabilità che ci permetterà di portare i Mondiale 2030 nel nostro Paese. Ho trasmesso le mie dimissioni dalla carica di presidente della EFEF e da vicepresidente della UEFA. Dopo la rapida sospensione effettuata dalla FIFA, oltre al resto delle procedure aperte nei miei confronti, è evidente che non potrò tornare al mio incarico. Insistere nell'aspettare e resistere non serviva a contribuire a qualcosa di positivo né per la Federazione né per il calcio spagnolo. Anche perché ci sono poteri che me lo impediscono. In questi cinque anni ho avuto l'enorme privilegio di guidare la RFEF. Non voglio che il calcio spagnolo venga danneggiato. Tutta questa campagna è così sproporzionata. Devo guardare avanti, guardare al futuro. Ora c'è qualcosa che mi preoccupa fermamente. Ho fiducia nella verità e farò quello che è in mio potere per farla prevalere. Le mie figlie, la mia famiglia e le persone che mi amano hanno sofferto gli effetti della persecuzione eccessiva, così come tante falsità ma è anche vero che per strada, ogni giorno sempre di più, la verità prevale. Da qui trasmetto a tutti i lavoratori, ai membri dell'assemblea, federazioni e popolo del calcio in generale. Un grande abbraccio, augurandovi buona fortuna".

Così, con questo lungo testo pubblicato sui suoi profili social, Luis Rubiales ha ufficializzato le dimissioni da presidente della Federcalcio Spagnola e da vicepresidente del Comitato Esecutivo della UEFA. Il dirigente spagnolo è al centro dello scandalo del bacio con Jenni Hermoso, calciatrice della nazionale spagnola femminile durante la cerimonia di premazione del Mondiale Femminile. Il dirigente deve difendersi dalla denuncia per violenza sessuale e coercizione.