Lucescu: "Pirlo promosso, vi dico cosa è mancato alla Juve. Superlega? La storia più brutta"

Mircea Lucescu
Mircea Lucescu / Quality Sport Images/Getty Images
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Mircea Lucescu, attuale allenatore della Dinamo Kiev, ha parlato ai microfoni di Tuttosport, dicendo la sua sulla SuperLega ma anche sul campionato italiano e in particolare sulla Juventus di Andrea Pirlo, suo allievo ai tempi del Brescia. Ecco le parole dell'ex tecnico, fra le altre, dell'Inter.

Pirlo?

Pirlo è promosso. È un debuttante, non va scordato. E soprattutto guida una squadra forte, ma non invincibile come un tempo. Andrea può finire la stagione in Champions e con due Coppe: merita di essere riconfermato. Dovessero cambiarlo, sarebbe una sconfitta per la Juventus. Fidatevi di me: il primo anno è il più complicato per un allenatore, questa stagione per Pirlo si rivelerà una full immersion istruttiva”.

Cosa è mancato alla Juve?

Sicuramente l’effetto Stadium: io ci sono stato da avversario e vi posso assicurare che i rivali patiscono quel clima. Detto questo, credo che qualche giocatore abbia reso meno”.

Andrea Pirlo, Cristiano Ronaldo
Andrea Pirlo, Cristiano Ronaldo / Soccrates Images/Getty Images

Critiche a Ronaldo?

Non scherziamo! CR7 ha fatto CR7, segnando tanto come sempre: quando lo guardi, non sembra uno di 36 anni. Se hai Ronaldo, lo devi sostenere, l’impressione, da fuori, è che qualche compagno abbia reso meno del previsto. In ogni caso vanno fatti i complimenti all’Inter: Conte ha fatto un ottimo lavoro e sta vincendo lo scudetto meritatamente”.

Buffon alla Dinamo?

Ci ho provato ai tempi dello Shakhtar, è vero, ma il treno è passato e credo che a questo punto non passerà più. Mi sembra impossibile portarlo alla Dynamo Kiev”.

Superlega?

"È una brutta storia, la peggiore che ho vissuto nel calcio. E io, seppur mi senta molto giovane, ho 75 anni e ne go viste di tutti i colori. La Superlega è un male perché il calcio è nato come uno sport accessibile a tutti, a partire dai più poveri. Volerlo trasformare in qualcosa di elitario è sbagliato e pericoloso. Lo sa perché? Diventerebbe un torneo per ricchi in campo e sugli spalti: le persone normali mica potrebbero permettersi di acquistare i biglietti dello show che hanno in mente queste società”.


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