Lotta per l'Europa: il confronto tra le squadre in corsa

Lotta per l'Europa
Lotta per l'Europa / 90min Italia
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A otto giornate dal termine della Serie A, le squadre che si spartiranno le prime quattro posizioni si sono già delineate. Se possiamo dunque affermare che sappiamo già chi andrà a rappresentare l'Italia nella prossima Champions League, lo stesso non si può dire per le altre due competizioni europee: l'Europa e la Conference League.

Mancano due mesi alla chiusura del campionato e tra l'Atalanta quinta e la Fiorentina ottava ci passano soltanto 4 punti. In mezzo troviamo Roma e Lazio che, dopo essersi affrontate nel derby, sono pronte a lottare fino alla fine.

Atalanta

Moustapha Cissè, Merih Demiral, Matteo Pessina
Atalanta / Alessandro Sabattini/GettyImages

Al momento l'Atalanta è al quinto posto in classifica a pari punti con la Roma, ma con una partita ancora da recuperare. Nel posticipo della 30ª giornata è arrivata una vittoria di misura che dimostra quanto la squadra di Gian Piero Gasperini non molli mai e che abbia sempre delle risorse da cui attingere.

Finora è stata infatti una stagione travagliata per la Dea che ha dovuto far fronte a diversi infortuni. A causa dei problemi di Zapata e Muriel, è spesso capitato di vederla in campo senza centravanti di ruolo. Visto l'alto tasso tecnico dei suoi giocatori, i risultati sono arrivati comunque, ma per vedere quel gioco scoppiettante al quale siamo abituati, serve una punta che finalizzi in area di rigore.

I bergamaschi sono ai quarti di Europa League e alla lunga gli impegni europei possono pesare sul rendimento in campionato. A otto giornate dal termine e con due big match (con Napoli e Milan) da affrontare, Gasperini farà di tutto per mantenere alta la concentrazione dei suoi.

Roma

AS Roma v SS Lazio - Serie A
Roma / Giuseppe Bellini/GettyImages

Sono ore di grande gioia a Trigoria, dove i giocatori della Roma staranno ancora festeggiando il successo di ieri sera nel derby. Il motivo per esultare non è solo la semplice supremazia cittadina: asfaltando i biancocelesti, i giallorossi hanno fatto un balzo in avanti in classifica dimostrando a tutte le rivali la propria forza.

L'obiettivo di José Mourinho sarà di cavalcare quest'entusiasmo, mettendo i propri ragazzi nelle condizioni di rendere al meglio sia in Serie A sia in Conference League. Insieme all'Atalanta, la Roma è infatti l'unica italiana ancora impegnata in un torneo europeo e questo - come abbiamo già detto - può essere un ostacolo.

Il grande punto di forza dei giallorossi veste però il numero 9, è inglese e con la doppietta di ieri è arrivato a 23 gol stagionali. Tammy Abraham è infatti l'uomo in più dei capitolini, un trascinatore che nelle prossime settimane cercherà di guidare i compagni verso il quinto posto.

Lazio

AS Roma v SS Lazio - Serie A
Lazio / Marco Rosi - SS Lazio/GettyImages

Il derby dà, il derby toglie. Se sulla sponda giallorossa del Tevere sono momenti di entusiasmo, su quella biancocelesti ci si interroga sui motivi della debacle di ieri pomeriggio. La prima Lazio targata Maurizio Sarri ha disputato un campionato altalenante, in cui a ottimi periodi di forma sono seguiti passi falsi incredibili; il derby ne è la dimostrazione.

Una difesa che si concede qualche disattenzione di troppo e un centrocampo che fatica a ispirare il tridente sono i due fattori che hanno condizionato la stagione delle aquile. Sembra quasi che non ci siano i giocatori adatti per il 4-3-3 sarriano.

Di qui fino a maggio, la Lazio affronterà sfide delicate come quelle con Milan all'Olimpico e Juve allo Stadium. I biancocelesti non hanno mai impressionato nei big match e non crediamo che il trend possa cambiare proprio adesso. Per strappare un posto in Europa servirà tanto impegno.

Fiorentina

Lucas Torreira
Fiorentina / Chris Ricco/GettyImages

Tra le candidate alla qualificazione alle prossime Europa e Conference League, la Fiorentina è sicuramente la sorpresa. Fino all'anno scorso i viola hanno disputato dei campionati di medio-bassa classifica ma l'arrivo di Vincenzo Italiano ha dato un'identità e un gioco ben precisi a una squadra che di giocatori di qualità ne ha eccome.

Lo dimostra la super prestazione di San Siro, dove i gigliati hanno per lunghi tratti dominato l'Inter campione in carica. Purtroppo però subire gol quando si è in pieno controllo della gara fa la differenza tra una squadra forte e una che può ambire a un piazzamento europeo.

Il calendario dei viola è anche il più complicato: ci sono da affrontare infatti la semifinale di Coppa Italia contro la Juve e scontri diretti con Napoli, Milan, Roma e di nuovo con i bianconeri.


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