Locatelli nel mirino della Procura: "Bonus troppo facili concessi dalla Juventus"

Manuel Locatelli
Manuel Locatelli / Ciancaphoto Studio/GettyImages
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La posizione della Juventus nell'inchiesta sulle plusvalenze sospette si complica ulteriormente. Come riportato dall'edizione odierna de La Repubblica, al vaglio degli inquirenti c'è anche l'operazione conclusa con il Sassuolo per il trasferimento di Manuel Locatelli: l'accordo prevedeva l'acquisto a titolo definitivo con il versamento di 25 milioni di euro pagabili in tre esercizi, oltre a premi sportivi per 12,5 milioni di euro complessivi.

Grazie alle intercettazioni, la Procura di Torino ha individuato elementi che metterebbero in dubbio quanto annunciato dalla società bianconera nel 2021. Troppo semplici i bonus da raggiungere (un punto in campionato tra febbraio e marzo 2023) da essere considerati premi di risultato.

Manuel Locatelli
Manuel Locatelli / Nicolò Campo/GettyImages

Inoltre, la Juventus avrebbe concesso al Sassuolo un fidelity bonus da 5 milioni di euro senza il verificarsi di alcuna condizione e l'incasso dell'amichevole da disputarsi al Mapei Stadium nei tre anni successivi alla firma del contratto da parte di Locatelli. Oltre al 20% sulla futura rivendita del centrocampista. La conferma è arrivata dalle parole del direttore sportivo Federico Cherubini: c'era infatti la necessità di "trasformare quel prestito in premi di rendimento, che non vanno nei conteggi. L'effetto è la non piena e veritiera rappresentazione in bilancio degli oneri finanziari assunti da Juventus FC".


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