Locatelli: "Essere alla Juve è motivo di grande orgoglio. Un onore giocare per Allegri. Nuova sfida, nuovo numero"
Giornata di presentazione in casa Juventus. In sala stampa si è presentato Manuel Locatelli, neo centrocampista bianconero. Dopo una lunghissima trattativa con il Sassuolo, il Campione d'Europa è riuscito a sbarcare a Torino, suo obiettivo fino dai primi giorni di mercato. Per sposare la causa bianconera ha respinto le avance di importanti club di Premier League. Queste le sue parole in conferenza stampa.
"È sempre stato il mio sogno fin da bambino. In casa siamo tutti juventini. Arrivo in un club importante e devo calarmi subito nella parte. Se sono qui è perché lo merito. La Juventus è sempre stata la priorità, non è stato facile. Ora sono qui ed è motivo di grande orgoglio. Avevo il post in camera di Buffon, Nedved e Del Piero. Non sarebbe male ripercorrere la carriera di Marchisio".
"La formula del trasferimento non mi compete. Penso che anche il Sassuolo sia contento".
"Sono sicuro che il mister mi chiederà di verticalizzare e dovrò farmi trovare pronto. Bello ritrovare i miei compagni di nazionale. Con loro ho parlato tanto. Giorgio (Chiellini, ndr) mi ha accolto come un fratello minore".
"È un onore giocare per Allegri. Ha vinto tantissimo e devo imparare tanto. Sentire la fiducia del mister conta tantissimo. Con De Zerbi ci sentiamo ancora. Pronto per la Champions League? Facile dire che sono pronto a tutto, ma devo dimostrarlo in campo. Serve equilibrio. Ho già esperienza in squadre importanti e l'Europeo mi aiuterà tantissimo".
"Per me il Milan resterà sempre importante. Dopo il gol contro la Juventus ho sofferto molto, forse non ero ancora pronto per tutte quelle aspettative. Ringrazio il Sassuolo perché mi ha aiutato a recuperare. La Juventus è piena di campioni ma quando vedi Ronaldo avversario e poi te lo ritrovi nel tuo spogliatoio è un momento particolare. Anche Dybala, ma ci sono tanti giocatori fortissimi. Sarà bellissimo giocare con loro. Non so se siamo favoriti per lo Scudetto ma vogliamo vincere".
"Ho cambiato numero di maglia. Nuova avventura, nuovo numero. Mi piace il 27, e poi il 7 mi porta fortuna".