Lo Scudetto dei numeri va alla Lazio: campanello d'allarme per la Juventus

Nonostante i più accreditassero l'Inter, è stata la Lazio a rivelarsi la vera antagonista della Juventus nella lotta per la conquista dello Scudetto. La squadra di Simone Inzaghi ha raggiunto il culmine della propria espressione in campo, o meglio lo aveva fatto prima che il campionato venisse sospeso a causa dell'emergenza Coronavirus.

I biancocelesti, dopo 26 giornate, distano di un solo punto dai bianconeri e vantano miglior attacco, miglior difesa, capocannoniere e miglior assist-man della Serie A. Insomma, oltre alla macchina perfetta costituita dall'intero gruppo di calciatori ci sono elementi di spicco in grado di fare la differenza.

Ciro Immobile, Luis Alberto e Sergej Milinkovic-Savic stanno rendendo meglio di Paulo Dybala, Cristiano Ronaldo e Gonzalo Higuain. Sessanta reti segnate e una media di 2,31 gol realizzati superiore a quella della Juventus (1,92). Inoltre, i bianconeri creano di più e segnano meno, rendendo onore al cinismo di una Lazio che appare spietate durante ogni partita.

Impossibile stabilire chi delle due sia più forte, perché comunque i numeri rappresentano la realtà ma talvolta si scontrano con essa. Infatti, in vetta alla classifica ora c'è la squadra di Maurizio Sarri. Certamente la Lazio ha fatto irruzione nei sogni notturni della Vecchia Signora, sperando che fattori esterni come la pandemia di Covid-19 non scombussolino troppo i piani orchestrati da Lotito&Co.

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