Lista UEFA e Lista Serie A: le regole e le differenze

Le regole sulle Liste UEFA e Serie A
Le regole sulle Liste UEFA e Serie A / 90min
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Cosa è la Lista UEFA? Come funziona la Lista Serie A? Quali sono le regole per registrare i giocatori per le competizioni italiane e europee? Al termine delle sessioni di mercato estive e invernali, la Lega Serie A e la UEFA (per chi partecipa alle coppe europee) richiedono la compilazione delle liste e la conseguente registrazione dei giocatori ai tornei. Queste liste hanno delle regole ben precise. In gran parte il regolamento delle Liste Serie A e UEFA sono simili (considerando che la Lega Serie A ha introdotto questa metodologia più tardi rispetto alla Uefa), anche se ci sono alcuni cavilli burocratici differenti.

Le similitudini tra la Lista Serie A e la Lista UEFA

Partiamo da un principio base. Entrambe le liste devono essere composte da 25 giocatori, compresi - minimo - due portieri (obbligatori). A questo si aggiunge la regola dei calciatori formati nei settori giovanili italiani e nel settore giovanile della stessa squadra che presenta la lista.

Infatti all'interno dei 25 giocatori, sia nella Lista UEFA sia nella Lista Serie A, devono essere presenti come minimo quattro calciatori cresciuti nel vivaio nazionale e quattro calciatori cresciuti nel vivaio del club. Obbligando, di fatto, i club ad avere sempre un pensiero rivolto alla crescita dei settori giovanili sia propri che a livello nazionale.

E se una squadra non dovesse avere in rosa quattro calciatori cresciuti nel proprio vivaio? In questo caso il club sarà costretto a lasciare liberi uno o più slot dei 25 calciatori registrabili a seconda del numero di giocatori cresciuti nel proprio settore giovanile non presenti in rosa. Per esempio se una società ha solamente due calciatori del proprio vivaio, potrà presentare una Lista (Serie A o UEFA) di 23 calciatori, lasciando quindi liberi i due slot che - per regolamento - sono destinati ai calciatori cresciuti nel vivaio del club.

E quando si considera un calciatore cresciuto in un vivaio del club? Quando il giocatore è stato tesserato per tre anni (dal 15 ai 21 anni) con il club. Lo stesso discorso si può spostare anche sui calciatori cresciuti nel vivaio nazionale, ossia quando un giocatore è stato tesserato per tre anni in una società italiana dai 15 ai 21 anni). Per esempio un calciatore 18enne appena acquistato da un club estero, per i primi tre anni non potrà essere inserito nella lista UEFA (per la Serie A, per questo esempio specifico, c'è un piccolo cavillo che permette comunque la sua registrazione) come giocatore del proprio vivaio, ma lo diventerà tre anni dopo (è logico che in automatico il giocatore diventa anche cresciuto in un vivaio nazionale e se dovesse lasciare il club, rientrerebbe - nella sua nuova società - nei quattro slot dedicati ai calciatori cresciuti in un vivaio nazionale).

Le differenze tra Lista UEFA e Lista Serie A

Abbiamo messo in evidenza le similitudini, ma le regole di presentazione delle Liste Serie A e UEFA non sono identiche. Infatti se la registrazione di 25 giocatori, compresi i due portieri, i quattro giocatori cresciuti nel vivaio nazionale e i quattro cresciuti nel vivaio del club, accomuna i due regolamenti, qualche piccola - ma sostanziale... - differenza la si può notare nel regolamento sui giovani.

Partendo dalla Lista UEFA, oltre all'elenco principali di 25 calciatori è possibile creare una Lista B. Questa è infinita e riguarda esclusivamente i giovani, Under 21 (per la precisione, nella stagione 2020-21, i calciatori nati dal 1° gennaio 1999 in poi. E così via per le stagioni a seguire). Ma attenzione: nella Lista B non si potranno inserire tutti gli Under 21, ma solamente quelli che dal 15esimo anno d'età in poi hanno avuto l'idoneità per giocare con il club per due anni consecutivi (quindi non sono considerati validi i prestiti, devono essere due anni consecutivi da tesserato e presente nella rosa del club).

Invece la Lega Serie A per quanto riguarda la Lista Serie A ha inserito una regola diversa sui giovani. Tutti gli Under 22, indipendentemente dal loro passato nelle giovanili, dal loro arrivo recente nel club o altro, possono non essere registrati. Infatti tutti gli Under 22 possono scendere in campo in Serie A, indipendentemente dalla loro registrazione nella lista.

Quando è possibile cambiare la Lista UEFA e Serie A?

La Lista UEFA va assegnata due volte l'anno (ad esclusione dei preliminari europei, dove è permessa la presentazione della lista alla vigilia di ogni turno, essendo in concomitanza con la sessione estiva di mercato): solitamente entro la mezzanotte del giorno successivo alla chiusura del mercato estivo e entro la mezzanotte del giorno successivo alla chiusura del mercato invernale.

C'è di più. Tra la Lista UEFA presentata dopo il mercato estivo e quella presentata dopo il mercato invernale, i club non possono effettuare più di tre cambi. Ossia possono togliere dalla lista un massimo di tre calciatori e di conseguenza inserire al massimo tre calciatori.

La Lista Serie A va invece semplicemente aggiornata, senza rigidi divieti.

Il caso portieri e il cambio maglia

Se un club non può utilizzare per infortuni o malattie superiori ai 30 giorni due dei portieri inseriti nella Lista UEFA, la Federazione permette la sostituzione momentanea di un portiere (senza alcun limite: se il portiere momentaneamente sostituito è inserito in lista come cresciuto nel vivaio, non per forza il neo estremo difensore inserito in lista deve essere cresciuto nel vivaio). Il tutto deve essere correlato da documenti e certificati medici che attestano questo doppio KO.

Se il portiere sostituito dalla Lista UEFA dovesse riprendersi prima dei 30 giorni, dovrà rimanere temporaneamente fuori dalla lista.

Per quanto riguarda i giocatori che cambiano maglia tra la sessione di mercato estiva e quella invernale, la UEFA ha tolto il divieto di poter partecipare alla stessa competizione con due club diversi. Quindi un calciatore che ha giocato la fase a gironi di Champions o Europa League può partecipare alla fase ad eliminazione diretta della stessa competizione ma con la sua nuova squadra.