Lippi: "Haaland è un fenomeno. Inter, Juventus e le big in lotta per cinque stelle italiane: bel segnale"
"E' un segnale bellissimo se Juventus, Inter e le grandi squadre si contendono Chiesa, Tonali, Castrovilli, Zaniolo, Pellegrini...". Intervistato da Tuttosport, Marcello Lippi, ex ct della Nazionale italiana campione del mondo nel 2006, esprime la sua soddisfazione per la nuova impronta 'made in Italy' della nostra Serie A.
GLI ITALIANI - "E’ importante e significativo, innesca un meccanismo virtuoso e speriamo che possa spostare anche una percentuale. Quando ero ct avevo un campionato con il 65% di italiani e il 35% di stranieri, ora il rapporto si è esattamente rovesciato: 35% sono gli italiani e 65% gli stranieri".
LA NAZIONALE - "Mancini è stato bravissimo a creare un gruppo con scelte anche coraggiose come convocare chi, nelle rispettive squadre, non aveva neppure esordito in Serie A. Era un messaggio: io li convoco, ma voi fateli giocare. Grazie al rinvio dell'Europeo al 2021 avrà giocatori con un anno d'esperienza in più e, avendo allestito una squadra molto giovane, questo sarà per lui un vantaggio".
HAALAND - "Haaland è proprio un fenomeno, ma non è l'unico della Bundesliga che ha tantissima qualità. I tedeschi riprendendo prima degli altri stanno accumulando un vantaggio che sarà tecnico, perché al momento delle coppe si presenteranno più allenati, ed economico visto che ora l'attenzione è tutta per loro".
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