Sostenibilità ed equilibrio: la linea societaria adottata dal Milan, alla lunga, darà i suoi frutti?

Paolo Maldini, Ivan Gazidis, Federico Massara
Paolo Maldini, Ivan Gazidis, Federico Massara / Jonathan Moscrop/Getty Images
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Sostenibilità, è questa la parola chiave del Milan in ottica di mercato (sia che si tratti di un rinnovo di contratto o di un nuovo acquisto). Da quando il fondo Elliott ha preso il controllo del club rossonero la situazione, economicamente parlando, è nettamente migliorata con il Diavolo che sta finalmente tornando competitivo con una linea societaria chiara e, appunto, sostenibile.

Paolo Maldini
Paolo Maldini / Jonathan Moscrop/Getty Images

Ma alla lunga questa soluzione ripagherà? In un calcio sempre più in mano a super potenze economiche come il Paris SG o il Manchester City non esiste il rischio che il Milan venga schiacciato dalle suddette nonostante abbia i conti in ordine ed un linea societaria chiara? Il rischio esiste ma alla lunga il Diavolo avrà ragione. La sostenibilità prima o poi darà i suoi frutti.

Con il fair-play finanziario UEFA attualmente fermo per via della crisi causata dal Covid-19 e ormai obsoleto, società come il PSG o il City stanno spendendo senza alcun contegno ma, alla lunga, tutti i nodi verranno al pettine ed i 2 club dovranno per forza di cose rientrare degli ingenti investimenti compiuti. L'UEFA è al lavoro per un nuovo FFP e ci saranno delle conseguenze.

Ivan Gazidis
Ivan Gazidis / Paolo Bruno/Getty Images

In questo momento il Milan non può permettersi di investire le stesse cifre dei parigini o dei Citizens ma la linea della sostenibilità darà i suoi frutti: l'UEFA non potrà non punire gli sgarri di PSG e City alla distanza e quando il loro mercato verrà bloccato a goderne i benefici saranno proprio i rossoneri con i loro conti in ordine e un'immagine pulita agli occhi dei vertici UEFA.


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