Sostenibilità ed equilibrio: la linea societaria adottata dal Milan, alla lunga, darà i suoi frutti?
Sostenibilità, è questa la parola chiave del Milan in ottica di mercato (sia che si tratti di un rinnovo di contratto o di un nuovo acquisto). Da quando il fondo Elliott ha preso il controllo del club rossonero la situazione, economicamente parlando, è nettamente migliorata con il Diavolo che sta finalmente tornando competitivo con una linea societaria chiara e, appunto, sostenibile.
Ma alla lunga questa soluzione ripagherà? In un calcio sempre più in mano a super potenze economiche come il Paris SG o il Manchester City non esiste il rischio che il Milan venga schiacciato dalle suddette nonostante abbia i conti in ordine ed un linea societaria chiara? Il rischio esiste ma alla lunga il Diavolo avrà ragione. La sostenibilità prima o poi darà i suoi frutti.
Con il fair-play finanziario UEFA attualmente fermo per via della crisi causata dal Covid-19 e ormai obsoleto, società come il PSG o il City stanno spendendo senza alcun contegno ma, alla lunga, tutti i nodi verranno al pettine ed i 2 club dovranno per forza di cose rientrare degli ingenti investimenti compiuti. L'UEFA è al lavoro per un nuovo FFP e ci saranno delle conseguenze.
In questo momento il Milan non può permettersi di investire le stesse cifre dei parigini o dei Citizens ma la linea della sostenibilità darà i suoi frutti: l'UEFA non potrà non punire gli sgarri di PSG e City alla distanza e quando il loro mercato verrà bloccato a goderne i benefici saranno proprio i rossoneri con i loro conti in ordine e un'immagine pulita agli occhi dei vertici UEFA.
Segui 90min su Telegram per rimanere aggiornato su tutte le ultime novità di Serie A.