Leonardo gongola per lo "sconto" Icardi, ma l'Inter la vede diversamente: il retroscena
L'addio definitivo di Mauro Icardi all'Inter risale a quasi sei mesi fa, con il cartellino dell'attaccante argentino che è stato acquistato dal Paris Saint Germain per circa 50 milioni di euro. Per la gioia di tutti. In primis del calciatore, che ormai aveva fatto il suo (polemico) tempo ad Appiano Gentile, e di riflesso per il club nerazzurro, che si era tolta un peso (anche dallo spogliatoio...) e per il PSG, che ha messo a disposizione di Tuchel un'altra freccia all'arco del reparto offensivo.
A distanza di tempo - spiega Calciomercato.com - è arrivata una frase di Leonardo, diesse del club parigino - che ha detto: "Siamo riusciti ad abbassare il prezzo del riscatto". In effetti è vero, perché inizialmente i 50 milioni spesi per il riscatto di Icardi a titolo definitivo sarebbero dovuti essere più di 70. L'Inter, però, vede diversamente l'operazione: ad Appiano Gentile sono convinti di aver fatto un affare in tutti i sensi. Soprattutto economicamente, perché cedere un calciatore a 50 milioni di euro in un anno fortemente segnato dalla pandemia e dalla crisi economica è un grosso traguardo.
E in secondo luogo per sostituire Icardi è arrivato un certo Romelu Lukaku, il cui prezzo è già lievitato rispetto ai soldi spesi per prenderlo dal Manchester United. Unica scontenta? La Juve, che era già pronta ad accaparrarsi Icardi...
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