Leonardo fa tremare la Juve: "Cristiano Ronaldo al PSG? Potremmo permettercelo. A volte accadono cose incredibili"

Cristiano Ronaldo, Juve
Cristiano Ronaldo, Juve / Giuseppe Bellini/Getty Images
facebooktwitterreddit

Leonardo, direttore sportivo del PSG, ha risposto alle domande dei tifosi su Twitter e ha parlato anche di Cristiano Ronaldo. L'attaccante della Juventus ha il contratto in scadenza nel 2022 e i tifosi del PSG sognano il suo arrivo, già la prossima estate. Leonardo non lo ha escluso.

Ecco le sue parole sul fuoriclasse della Juve: “Noi facciamo parte di quella cerchia ristretta di club che potrebbero permetterselo. Anche se la situazione è complicata per tutti, il mercato è una questione di opportunità, al di là della programmazione. A volte succedono cose straordinarie. Ma non è stato così durante l'ultimo mercato". 

Cristiano Ronaldo, Juve
Cristiano Ronaldo, Juve / Giuseppe Bellini/Getty Images

Leonardo ha poi fatto il punto su elementi importanti per il PSG, come Mbappé, Neymar e Icardi: “I primi due hanno un contratto fino al 2022. Da tempo abbiamo avviato un dialogo, ma adesso le cose cominciano a essere più chiare e le discussioni si faranno più intense. È nostro obiettivo costruire il futuro con loro, anche perché penso che il Psg, contrariamente ad altri a fine ciclo o in crisi, fa parte invece di quei club destinati a imporsi nei prossimi cinque anni. Icardi? Quando lo abbiamo preso erano tutti d'accordo. L'opzione era da 70 milioni e l'abbiamo abbassata. Ora è infortunato e in cattiva forma ma forse fra 5 anni parleremo di un giocatore importante per il PSG, così come già lo è stato l'anno scorso”.

Poi sull'ex Juve Moise Kean ha aggiunto: “Sono molto contento, il suo impatto è stato molto positivo, ma non abbiamo un'opzione d’acquisto". Infine un pensiero a Tuchel, l'allenatore sempre in bilico: "Abbiamo avuto delle divergenze anche mediatiche, ma ne abbiamo parlato anche in interno. Sono cose che succedono e mi sorprenderei del contrario. Non abbiamo mai pensato di cambiare allenatore, non ho mai chiamato nessuno, il resto sono chiacchiere. La panchina del Psg è ambita, ma è normale che lo sia. Adesso dobbiamo solo concentrarsi sul prossimo mese e mezzo, senza sprecare energie in campionato e in Champions dove tutto rimane aperto nonostante le due sconfitte".


Segui 90min su FacebookInstagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo della Juventus e della Serie A