Leicester-Napoli 2-2: Osimhen salva gli azzurri, buon esordio in Europa League

Il Napoli conquista un buon punto in rimonta contro il Leicester all'esordio in Europa League. Bastano appena nove minuti alla squadra di Rodgers per sbloccare il risultato e portarsi in vantaggio con Ayoze Perez, che approfitta del cross dalla sinistra di Daka e batte al volo Ospina: il portiere colombiano può solo toccare il pallone, ingenuità clamorosa di Di Lorenzo che in fase di marcatura permette all'esterno avversario di calciare indisturbato verso la porta azzurra. Il Napoli cerca la reazione immediata, ma sono tanti gli errori commessi a centrocampo e sotto porta, come quello al 36' che potrebbe garantire a Zielinski la rete del pareggio: giocata strepitosa di Osimhen, il nigeriano lascia sul posto Evans e offre al polacco un cioccolatino da scartare e divorare. Il tiro di Zielu, però, si spegne sulle gambe di Castagne. Poi il tiro a giro di Insigne di poco a lato e il colpo di testa di Lozano sul traversone di Malcuit tra le braccia di Schmeichel. Cala il sipario sul primo tempo.

Anche il secondo tempo inizia nel peggiore dei modi per la formazione di Spalletti. Al 59' è il VAR a salvare gli azzurri annullando il gol di Daka, ma il raddoppio non tarda ad arrivare: minuto 64', lancio di Iheanacho per Barnes che conclude oltre le spalle di Ospina. Il 2-0 sembra chiudere virtualmente i giochi, ma il triplice fischio è lontanissimo: a trascinare il Napoli verso il 2-2 definitivo è il solito Osimhen, che al 69' supera sia Vestergaard sia Schmeichel con una serie di pallonetti e poi all'87' gela nuovamente il King Power Stadium con un'incornata tanto morbida quanto precisa. Finale beffardo per il Leicester, che chiude il match in dieci uomini per l'espulsione rimediata da Ndidi.

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