Spalletti: "Teniamo molto all'Europa League. Insigne e Fabian Ruiz assenti"
Luciano Spalletti ha presentato in conferenza stampa il match contro il Legia Varsavia, valido per la quarta giornata della fase a gironi di Europa League.
Ecco le dichiarazioni dell'allenatore del Napoli:
LEGIA-NAPOLI - "Sarà una partita difficile perché ci troveremo di fronte uno stadio pieno e una squadra che vuole vincere. Anche noi vogliamo la stessa cosa. L'Europa League è una competizione a cui teniamo. Sappiamo che sarà difficile, però punteremo a conquistare i tre punti. Non dovete preoccuparvi dei minuti non giocati, ma di cosa fare per aiutare la squadra a vincere quando giocate.
Quelli che sono qui giocano tutti, con le 5 sostituzioni hai il 50% di subentrare. Questa è una cosa importante sia per lo spettacolo, sia per il morale dei calciatori. A noi non manca nulla, abbiamo una squadra forte e l'unica possibilità per soddisfare la forza della squadra è la vittoria".
INSIGNE E FABIAN RUIZ - "E' una serie di valutazioni, una somma di cose, così come abbiamo fatto domenica tenendo fuori Lorenzo. Ha un muscolo affaticato e lo abbiamo fatto riposare per questo. Potrebbe giocare, ma domenica si torna in campo e ci sono anche altri suoi compagni che meritano una chance. Chi è rimasto a casa è perché rischiava di farsi male".
CENTRAVANTI - "A Salerno Mertens ha giocato al di sotto delle sue possibilità, quindi magari è più evidente che abbiamo fatto meglio con Petagna. Però dipende sempre da quello che si riesce a fare in una partita. Dries riesce a riempirla quella zona del campo, poi con Zielinski in condizione è più agevolato perché ha capacità di inserimento. Sono due soluzioni che portano all'obiettivo se percorse nella maniera corretta".
JUAN JESUS - "E' un giocatore fisico, muscolare e molto resistente. Mi aspetto che possa andare a mettere a posto questa difficoltà momentanea per il ruolo di centrale. Vedremo come si svilupperà la gara, forse avremo la possibilità di togliergli qualche minuto. Lui dal punto di vista fisico è davvero una belva, è difficile trovargli un difetto".
OUNAS - "Ha talmente tanto estro e qualità che puoi metterlo dove vuoi. Anche se gli chiedi di rincorrere l'uomo, come fanno Lozano e Politano, lo fa lo stesso, anche se ovviamente ha più qualità davanti e ti limiti da solo se non gli dai la possibilità di giocare negli ultimi 20 metri".
542 TIFOSI IN POLONIA - "Sentiamo la differenza quando non ci sono. Se si riesce ad averli vicini è come avere un calciatore in più in rosa. Per quella che è la loro passione sono a punteggio pieno, più di noi, perché avrebbero vinto anche quelle che abbiamo pareggiato".
EUROPA LEAGUE - "Perché dovremmo tenerci poco? Non capisco. Mando dei segnali a chi ha giocato meno per infortunio, tipo Demme o altri, dicendo che non importa giocarla? Sarebbe stagliato e fallimentare dal punto di vista professionale. Loro devono avere la possibilità di poter esprimere il loro talento in un contesto reale".
MERET E ANGUISSA - "Giocano. Alex scenderà in campo dal primo minuto così come André".
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