Leao e Kessié, il Milan supera 2-0 il Torino e allunga (momentaneamente) in classifica. Le pagelle dei rossoneri
Di Marco Deiana
Archiviata la sconfitta contro la Juventus, il Milan lancia un nuovo segnale al campionato vincendo e convincendo nel match contro il Torino. L'anticipo serale del sabato, valido per la 17ª giornata di Serie A finisce con la vittoria rossonera per 2-0. Le reti portano la firma di Rafael Leao e Franck Kessié.
Succede tutto nel primo tempo con il vantaggio firmato dall'attaccante portoghese che sfrutta un assist al bacio di Brahim Diaz. Lo stesso folletto spagnolo, in prestito dal Real Madrid, qualche minuto più tardi conquista il calcio di rigore che Kessié trasforma. Partita quindi in discesa per i rossoneri. Il Torino, soprattutto nella ripresa, si dimostra però squadra viva e per nulla scossa dalla precaria posizione in classifica. I granata con il passaggio dal 3-5-2 al 4-3-1-2 mettono alle corde i padroni di casa, senza però trovare il guizzo giusto per accorciare e cambiare la partita, indirizzata fino al 90' sul doppio vantaggio milanista.
Le pagelle del Milan
Donnarumma 6,5 - Spettatore non pagante. Viene impegnato poche volte dal Torino, viene invece coinvolto molte più volte dalla difesa rossonera in fase di impostazione da dietro. Nel finale miracolo su una conclusione deviata a due passi dall'area piccola.
Calabria 6,5 - Partita di sostanza e corsa, sia da terzino che da centrocampista centrale (dopo l'uscita di Tonali).
Kjaer 7 - È il giocatore che dà sicurezza al reparto difensivo. Il danese è sempre preciso e puntuale nei suoi interventi.
Romagnoli 6 - Bene in fase di impostazione. Non ha invece vita facile con Belotti.
Theo Hernandez 6,5 - Le sue accelerazioni sono impressionanti. Viene fermato sempre con le cattive e le sue condizioni - per questo motivo - non sono delle migliori. Dosa le sfuriate offensive.
Tonali 6 - Gara ordinata e con poche sbavature. Esce per infortunio. Dal 54' Dalot 5,5 - Non entra bene in partita.
Kessié 6,5 - Solita gara di qualità e quantità in mezzo al campo. Un po' meno preciso e costante del solito. Ma ha il merito di realizzare la rete del 2-0 su calcio di rigore.
Castillejo 6,5 - Mezzo voto in più per il sacrificio. Corre anche a tutto campo per proteggere la sua squadra in fase difensiva. Non sempre lucidissimo dal centrocampo in su e i suoi cross sono inefficaci.
Brahim Diaz 7 - Da trequartista puro, con Calhanoglu in panchina, si esalta. Corre, recupera palloni, ha fiammate di classe pure. Serve l'assist per il gol del vantaggio rossonero, conquista il calcio di rigore del raddoppio. Cala nella ripresa. Dal 60' Calhanoglu 6 - Recuperato in extremis dopo l'infortunio alla caviglia subito in settimana, il turco viene gettato nella mischia a gara in corso. Si vede pochissimo.
Hauge 6 - Meno incisività in fase offensiva, gara positiva dal punto di vista tattico. Aiuta costantemente Theo Hernandez in fase difensiva. Dall'85' Maldini sv - Qualche minuto per dare respiro a Hauge.
Rafael Leao 7 - A volte sembra quasi giocare con sufficienza, con quella sua corsa blanda. Ma quando decide di cambiare passo sono guai per gli avversari. Sblocca il risultato e con le sue improvvise accelerazioni mette sempre in allerta la difesa granata. Gli manca però sempre la cattiveria per diventare un grandissimo attaccante. Dall'85' Ibrahimovic sv - Torna in campo dopo due mesi. Minuti da mettere sulle gambe in vista della trasferta di Cagliari, dove potrebbe giocare dal 1' vista la squalifica di Leao, diffidato e ammonito poco prima della sostituzione.
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