Le squadre che hanno partecipato alle coppe europee militando nelle serie minori
Diciamocela tutta: raramente le coppe nazionali regalano grandi soddisfazioni. Il più delle volte a trionfare è la stessa squadra che vince il campionato o comunque una che è abituata a stare nelle zone alte della classifica. Anche la democratica FA Cup, che tra le coppe nazionali viene considerata la più affascinante per storia e formula del torneo, viene sollevata al cielo dalle big six di Premier League.
Ogni tanto però l'oscura divinità che governa il Calcio fa uno strappo alla regola e ci regala momenti al dir poco magici. Le coppe nazionali seguono logiche differenti di paese in paese ma sono tutti accomunati da una cosa: rappresentano una porta secondaria per l'Europa. Così è successo, nella mirabolante storia di questo gioco, di vedere alcune squadre retrocedere in campionato ma qualificarsi a una competizione europea in virtù del grande risultato ottenuto nella coppa nazionale.
1. Atalanta 1987/88
L'unico caso nella nostra Serie A riguarda l'Atalanta, che nella stagione 1986/87 retrocesse in campionato ma si rese protagonista di una grande cavalcata in Coppa Italia che si fermò solo con la sonora sconfitta per 4-0 in finale contro il Napoli. Solo che la squadra di Maradona aveva già vinto il campionato e, secondo il regolamento dell'epoca, alla perdente della coppa nazionale spettava comunque la qualificazione alla Coppa delle Coppe.
Così la Dea fu la prima italiana a giocare in Europa pur militando in Serie B. L'anno seguente fu indimenticabile per i tifosi bergamaschi, che videro la propria squadra ritornare nella massima serie e concludere l'avventura in Coppa delle Coppe in semifinale.
2. Cardiff City 1967/68
L'Atalanta non è stata però in assoluto la prima squadra di cadetteria a giocare una competizione europea. In termini di tempo, quest'onore va infatti al Cardiff City che nel 1967/68 si ritrovò a partecipare sia alla seconda serie inglese sia alla Coppa delle Coppe. Il pass per quest'ultima manifestazione arrivò grazie alla vittoria nella Coppa di Galles.
In campionato l'andamento fu deludente con un misero 13° posto, ma è in Europa che il Cardiff si esaltò venendo eliminato solo in semifinale.
3. Losanna 2010/11
Quando arrivò in finale della coppa nazionale, il Losanna era già nella serie B svizzera e grazie al regolamento conquistò il diritto a partecipare all'Europa League del 2010/2011.
Il loro cammino fu però breve: con un solo punto ottenuto nelle sei partite contro CSKA Mosca, Sparta Praga e Palermo, questa favola si fermò già ai gironi.
4. Birmingham 2011/12
Nel 2010/11 il Birmingham attutì la delusione per la retrocessione in Championship alzando al cielo la Carling Cup. A decidere la finale contro l'Arsenal fu Obafemi Martins, che approfittò anche della complicità di Koscielny e Szczesny.
Questo successo permise ai Blues di prendere parte all'Europa League dell'anno seguente. Il loro cammino si interruppe già ai gironi nonostante i 10 punti conquistati contro Bruges, Braga e Maribor.
5. Wigan 2012/13
Il caso più recente di una squadra che ha vissuto un'esperienza a metà tra il paradiso dell'Europa e l'inferno della cadetteria è il Wigan che nel 2012 fece il suo esordio in una competizione internazionale grazie alla vittoria in FA Cup dell'anno precedente.
I Latics arrivarono quinti in Championship venendo eliminati ai playoff, mentre il loro cammino in Europa League si interruppe ai gironi per via dell'ultimo posto nel gruppo formato da Rubin Kazan, Maribor e Zulte Warengem.
6. Newport County 1980/81
Menzione speciale per il Newport County, che nella stagione 1980/81 si ritrovò a giocare in Coppa delle Coppe nonostante fosse un club appena promosso in terza serie inglese. Anche in questo caso il merito fu della vittoria in Coppa del Galles, che portò gli arancioneri dritti dritti in Europa. Nonostante il dislivello con le altre squadre, il Newport non sfigurò e venne eliminato solo ai quarti di finale.