Le soluzioni a disposizione di Pioli per sostituire Theo Hernandez contro la Juventus

Nel big match della nona giornata, dopo la sosta, il Milan sarà senza Maignan e Theo Hernandez: due grossi problemi per Stefano Pioli.

Theo Hernandez, Stefano Pioli
Theo Hernandez, Stefano Pioli / GABRIEL BOUYS/GettyImages
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Una qualsiasi squadra che viene da quattro successi consecutivi - ma si potrebbe parlare di sei risultati utili se consideriamo anche i pareggi in Champions - si lamenterebbe dell'arrivo della sosta perché questa rischierebbe di interrompere il trend. Paradossalmente, però, la pausa per le nazionali potrebbe far bene a Stefano Pioli, il quale approfitterà di questi giorni di riposo per scegliere con cura le soluzioni tattiche da adottare nel delicato big match contro la Juventus.

A San Siro il Milan dovrà infatti fare a meno di Theo Hernandez, la cui intemperanza è costata un cartellino giallo di troppo nell'ultima partita con il Genoa. Il francese non ci sarà con i bianconeri poiché squalificato e la sua assenza lascia un vuoto difficile da colmare sulla fascia mancina. Già, perché nella stessa estate in cui i tifosi rossoneri esultavano per la cessione di Ballo-Touré, Moncada. e Furlani non sono riusciti a prendere un altro terzino sinistro che fungesse da vice-Theo; il che significa che Pioli sarà costretto a inventarsi una soluzione d'emergenza per sopperire all'assenza dell'ex Real.

L'usato sicuro: Alessandro Florenzi

Alessandro Florenzi
Alessandro Florenzi / Jonathan Moscrop/GettyImages

Manca ancora diverso tempo alla sfida con la Juve, ma le ultime voci avvalorano l'ipotesi di un Alessandro Florenzi nell'inedita veste di terzino sinistro. Si tratterebbe di una soluzione senz'altro ragionevole, sicuramente quella più logica, visto che l'ex Roma e PSG è un giocatore duttile che già quest'anno è stato impiegato sull'out opposto, anche se in posizione più avanzata.

Rispetto all'anno scorso, dove ha dovuto fare i conti con un brutto infortunio alla coscia, Florenzi sembra aver recuperato anche una forma fisica accettabile e gli oltre 300 minuti giocati finora costituiscono una buona testimonianza in tal senso.

Giovani allo sbaraglio: Davide Bartesaghi

Davide Bartesaghi
Davide Bartesaghi / Marco Canoniero/GettyImages

Davide Bartesaghi è cresciuto con i colori rossoneri cuciti addosso, ha fisico, gamba e, soprattutto, ha personalità da vendere. Però non è da trascurare il fatto che non è un vero terzino sinistro, è più un centrale difensivo, ancora meglio se braccetto di sinistra in una difesa a tre. Pioli da quest'estate lo sta adattando come terzino sinistro, facendolo diventare la riserva di Theo Hernandez.

A questo punto perché non schierarlo? Probabilmente perché la sua giovane età (compirà 18 anni a dicembre) potrebbe giocare brutti scherzi in una gara delicata come quella contro i bianconeri, ma soprattutto perché i 22 minuti raccolti in Serie A non bastano per dargli fiducia in un appuntamento così atteso e potenzialmente decisivo.

Il jolly: Yunus Musah

Yunus Musah
Yunus Musah / Emilio Andreoli/GettyImages

È un'opzione remota che probabilmente Pioli non adotterebbe mai, ma se né Florenzi né Bartesaghi dovessero per qualsiasi motivo convincere Pioli, la terza scelta per la fascia sinistra in attesa di Theo potrebbe essere Yunus Musah. Sappiamo che non è mai stato impiegato sul lato opposto; eppure, nella seppur breve carriera, ha ricoperto diversi ruoli, dal centrocampista centrale al mediano, passando per il trequartista, l'ala offensiva e l'esterno a tutta fascia.

Per sorprendere i bianconeri, il tecnico rossonero potrebbe ricorrere alla difesa a tre e schierare l'americano ex Valencia come quarto o quinto di centrocampo affrancandolo da grossi compiti difensivi.

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