Le regole FIFA per i giocatori in prestito nella stagione 2023-24

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FIFA / Harold Cunningham/GettyImages
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La FIFA ha approvato il nuovo regolamento relativo ai prestiti per la stagione 2023/24. Stando a quanto riporta Calcio & Finanza, le modifiche sono state già adottate nei mesi scorsi durante un Consiglio tenutosi a Nyon e si porranno in continuità con l'obiettivo di favorire la crescita dei giovani presso il loro club di appartenenza, evitando che questi cambino continuamente squadra. Inoltre, il tetto ai prestiti è stato introdotto per impedire che una società acquisti troppi giocatori. Vediamo più nel dettaglio in cosa consiste il nuovo regolamento:

  • Una durata minima del prestito, rappresentata dall’intervallo tra due periodi di registrazione, e una durata massima del prestito, ovverosia un anno;
  • Divieto di sub-prestito di un giocatore professionista già in prestito a un terzo club;
  • Una limitazione al numero di prestiti per stagione tra gli stessi club: in un dato momento durante una stagione, un club può avere solo un massimo di tre professionisti ceduti in prestito a un unico club e un massimo di tre professionisti presi in prestito da un unico club;
  • Una limitazione al numero totale di prestiti di un club per stagione.

A proposito dell'ultimo punto, nella stagione 2022/23 il limite al numero totale di prestiti ammontava a otto giocatori dati e presi in prestito, ma nei prossimi anni il tetto sarà destinato a scendere ancora:

  • Dal 1° luglio 2023 al 30 giugno 2024 si applica la stessa configurazione ma con un massimo di sette calciatori;
  • Infine, dal 1° luglio 2024, si applicherà la stessa configurazione ma limitata a un massimo di sei professionisti.

Come precisa ancora C&F, tali restrizioni non riguardano i calciatori con età pari o inferiore ai 21 anni cresciuti presso il club in questione. Infine, la FIFA ha deciso che una squadra potrà prestare al massimo 3 giocatori a una determinata società e, al contempo, può ingaggiare al massimo 3 giocatori in prestito da una determinata società.