Le probabili formazioni di Sampdoria-Milan

Stefano Pioli
Stefano Pioli / Danilo Di Giovanni/GettyImages
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L'ultimo anticipo del sabato della sesta giornata della Serie A vedrà affrontarsi Sampdoria e Milan. I blucerchiati sono reduci da un avvio di stagione piuttosto deludente con due pareggi e tre sconfitte fin qui e un percorso per la salvezza che si prospetta pieno di insidie se non si intraprende un cambio di rotta. Dal canto loro i rossoneri vogliono rimanere agganciati alle zone alte della classifica, considerando i due punti che li dividono dal primo posto occupato dall'Atalanta.

La probabile formazione della Sampdoria contro il Milan

Nonostante l'ultima sconfitta esterna contro il Verona di Cioffi, Giampaolo non sembra intenzionato a cambiare gli undici che scenderanno in campo dal primo minuto contro i rossoneri, considerando il recupero a tempo di record per Quagliarella.

La probabile formazione della Sampdoria

Audero - Punto fisso della rosa di Giampaolo è una sicurezza tra i pali. Avrà il compito non facile di disinnescare i tentativi dell'attacco rossonero.
Bereszynski - Non un inizio di stagione da ricordare per il laterale polacco. È chiamato al riscatto ma di fronte avrà un avversario difficile da tenere a bada.
Ferrari - Titolare dopo l'addio di Yoshida, è il centrale forse con più esperienza nella rosa blucerchiata. Non brillante fin qui, ma Giampaolo continua a dargli fiducia.
Murillo - Assenza pesante per Colley in una sfida tutt'altro che agevole, al suo posto scalda i motori Murillo;
Augello - "Milanese e milanista", affronta la squadra del suo cuore. Da quella parte affronterà Saelemaekers, momentaneamente più in forma di Messias e autore del gol del pareggio a Salisburgo.
Rincon - Il "Generale" in quanto a generosità e sacrificio non lascia spazio a critiche ma contro un centrocampo dinamico come quello rossonero dovrà sicuramente mettere qualcosa in più in termini di attenzione e precisione nelle scelte.
Vieira - Avrà il compito di schermare Diaz in fase di possesso rossonero e di far ripartire l'azione per i suoi.
Verre - Tra i tre lui è sicuramente quello più pericoloso in quanto a velocità nelle giocate e intraprendenza.
Sabiri - Nonostante un inizio di stagione non all'altezza della precedente, Giampaolo non vi ha mai rinunciato, affidandogli sempre le chiavi della trequarti offensiva della sua squadra. Se è in giornata può rappresentare una spina nel fianco.
Quagliarella - Nonostante il problema emerso nei giorni scorsi l'esperto attaccante appare recuperato e disponibile.
Caputo - A segno nell'ultima partita contro il Verona, sicuramente è l'uomo più in forma del reparto offensivo doriano. I difensori rossoneri dovranno stare molto attenti.

Sampdoria-Milan, come possono scendere in campo i blucerchiati

SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero; Bereszynski, Ferrari, Murillo, Augello; Rincon, Vieira, Verre; Sabiri; Quagliarella, Caputo. Allenatore: Marco Giampaolo

La probabile formazione del Milan contro la Sampdoria

Tre vittorie e due pareggi, secondo posto a pari merito con il Napoli e 11 punti in classifica: questo è il bottino raggiunto fin qui dal Milan in campionato. I rossoneri sono stati protagonisti di un avvio di campionato positivo, nonostante l'ultimo deludente pareggio in casa del Sassuolo, suggellato dalla vittoria nell'ultimo derby contro l'Inter per 3-2 nel segno di un super Leao. Di seguito l'esordio agrodolce in Champions League contro il Salisburgo finito per 1-1 che precede l'impegno per i ragazzi di Pioli contro la Sampdoria a Marassi.

Tra i rossoneri ci saranno diversi cambi, a cominciare dal rientro nell'undici titolare di Simon Kjaer al centro della difesa al fianco di Tomori. In attacco spazio a Origi al posto di Giroud, mentre la batteria alle spalle del belga sarà composta dal trio Saelemaekers-Brahim Diaz-Leao. A centrocampo nessun cambio, con Tonali e Bennacer chiamati agli straordinari.

La probabile formazione del Milan

Maignan - Fin dal primo momento in cui è arrivato al Milan ha dato subito l'impressione di diventare una garanzia. E così è stato, confermandosi partita dopo partita. Ormai è una certezza.
Calabria - Un po' in affanno nelle ultime partite, la sua sostituzione contro il Salisburgo sa tanto di una nuova conferma da titolare in vista della Sampdoria.
Kjaer - Tornato titolare contro il Sassuolo dopo l'infortunio proprio a Marassi - ma contro il Genoa - lo scorso campionato, il danese ha giocato la classica partita d'esperienza e personalità guidando tutto il reparto arretrato. Contro Caputo e Quagliarella sa tanto di un duello d'altri tempi.
Tomori - Non il solito Tomori in questo avvio di campionato. Un po' in affanno e protagonista di qualche sbavatura fin qui, come sull'errore di posizione sul passaggio di Lautaro per Correa prima di mandare a rete Brozovic nella rete del momentaneo 1-0 per l'Inter. Nulla di preoccupante ma, per quello al quale ci ha abituato, può fare di più.
Theo Hernandez - Devastante quando parte sulla fascia, sta diventando incontenibile anche per gli avversari con la sua stessa velocità. Sempre più preciso anche in fase difensiva.
Tonali - Non più una scoperta il mondo milanista. Partita dopo partita sta raggiungendo una dimensione di giocatore "totale", nonostante un inizio di campionato dove, a livello fisico, ha fatto fatica a entrare a pieno ritmo.
Pobega - Possibile spazio per un centrocampista che da tempo sgomita per trovare minutaggio e dimostrare di poter dare un buon contributo alla causa di Pioli: al posto di Bennacer potrebbe esserci Pobega.
Saelemaekers - Per adesso sembra essere partire più avanti nella staffetta con Messias, complice sicuramente il gol del pareggio messo a segno contro il Salisburgo. Deve trovare continuità di rendimento per ambire a una maglia da titolare.
Diaz - "Non è tutto oro quel che luccica". Potrebbe essere definita così la sua partita contro l'Udinese, la quale aveva dato l'impressione che San Siro avesse ritrovato un calciatore totalmente rigenerato per questa stagione e invece, per il momento, così non è stato.
Rafael Leao - Contro l'Inter è stato senza dubbio il migliore, raggiungendo uno step mai raggiunto prima, ovvero quello di essere decisivo e trascinarsi l'intera squadra nelle partite che contano. Ormai è diventato un top assoluto.
Giroud - Origi sembrava pronto a scendere in campo dal primo minuto ma un problema in extremis porterà Pioli a puntare ancora su Giroud.

Sampdoria-Milan, come possono scendere in campo i rossoneri

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Bennacer; Saelemaekers, Brahim Diaz, Leao; Giroud. Allenatore: Stefano Pioli