Le probabili formazioni di Italia-Macedonia del Nord
Ultima chiamata, o quasi, per l'Italia di Luciano Spalletti, chiamata a battere la Macedonia del Nord per avvicinarsi alla qualificazione agli Europei e scongiurare il rischio playoff. Azzurri attualmente terzi nel girone, a 3 punti di distanza dall'Ucraina ma con una partita da recuperare. Insomma, in caso di vittoria nello scontro diretto contro gli ucraini potremmo contare su due risultati utili su tre, ma per riuscirci dovremo avere la meglio su un avversario che ci fa subito riaffiorare brutti ricordi.
Di seguito probabili formazioni, ballottaggi e indisponibili del match.
La probabile formazione dell'Italia contro la Macedonia del Nord
Italia (4-3-3): Donnarumma; Darmian, Gatti, Acerbi, Dimarco; Barella, Jorginho, Bonaventura; Berardi, Raspadori, Chiesa. Commissario Tecnico: Luciano Spalletti.
I ballottaggi
- Berardi-Politano: 60%-40%
- Raspadori-Scamacca: 60%-40%
- Chiesa-El Shaarawy: 60%-40%
- Gatti-Buongiorno: 60%-40%
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La probabile formazione della Macedonia del Nord contro l'Italia
Macedonia del Nord (3-4-2-1): Dimitrievski; Musliu, Manev, Serafimov; Ashkovski, Atanasov, Elezi, Alioski; Bardhi, Elmas; Miovski. Commissario Tecnico: Blagoja Milevski.
Il giocatore che può esaltarsi
Dopo essere stato il metronomo dell'Italia campione d'Europa, il rendimento di Jorginho con la maglia azzurra è stato da dimenticare. In conferenza stampa l'ex Napoli e Chelsea ha detto però di avere ancora un conto in sospeso con la Nazionale e, complice l'assenza di Locatelli, sarà lui a gestire il traffico in mezzo al campo contro la Macedonia. Le sue prestazioni con la maglia dell'Arsenal sono state promettenti, quindi non ci resta che sperare nella "Radio Jorginho".
Il giocatore che può spaccare la partita
Assente contro Malta e Inghilterra per il suo presunto coinvolgimento nel calcioscommesse, il polverone si è ormai abbassato e Nicolò Zaniolo non vedrà l'ora di prendersi con forza la Nazionale. Le ultime di formazione non lo danno tra i titolari, ma se la partita si dovesse rivelare chiusa e in equilibrio (ovviamente ci auguriamo che non lo sia) con i suoi dribbling e la sua fisicità il giocatore dell'Aston Villa può fare breccia nella retroguardia macedone.
3 motivi per temere la Macedonia del Nord
- Potrebbe farci rivivere spiacevoli ricordi
- L'Italia potrebbe non reggere la pressione di una partita da dentro o fuori
- Il nostro è un gruppo ancora in via di costruzione, mentre il loro è consolidato da anni