Le probabili formazioni di Inghilterra-Italia

Luciano Spalletti
Luciano Spalletti / Claudio Villa/GettyImages
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Dopo l'agevole successo contro Malta, l'Italia torna nuovamente in campo per la 6ª partita di qualificazione a Euro 2024. Per l'occasione gli Azzurri andranno in scena a Wembley per vedersela con l'Inghilterra, prima nel girone e attualmente imbattuta.

Di seguito la probabile formazione della Nazionale.

La probabile formazione dell'Italia contro l'Inghilterra

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Scalvini, Acerbi, Udogie; Barella, Cristante, Frattesi; Berardi, Scamacca, El Shaarawy. Commissario Tecnico: Luciano Spalletti.

La probabile formazione dell'Inghilterra contro l'Italia

INGHILTERRA (4-3-3): Pickford; Trippier, Stones, Maguire, Colwill; Bellingham, Rice, Henderson; Saka, Kane, Rashford. Commissario Tecnico: Gareth Southgate

Il giocatore che può esaltarsi

Domenico Berardi
Domenico Berardi / Francesco Pecoraro/GettyImages

Nella conferenza stampa post-Malta, Luciano Spalletti ha speso parole al miele per Domenico Berardi, elevato a tutti gli effetti a leader di questa Nazionale. Il fantasista del Sassuolo sta bene fisicamente e ha le qualità per poter conferire imprevedibilità alla manovra offensiva azzurra. Se aggiungiamo che su quella corsia i Tre Leoni non sono esattamente coperti, allora i presupposti per un'ottima prestazione di Berardi ci sono e come.

Il giocatore che può spaccare la partita

Destiny Udogie
Destiny Udogie / Claudio Villa/GettyImages

Nel sorprendente Tottenham di Postecoglou, Destiny Udogie è sicuramente una delle note più liete. L'ex Udinese non ha affatto sofferto dell'approdo in Premier League, il che significa che sa bene come far male agli inglesi. Finalmente è stato convocato in Nazionale maggiore dopo una militanza in Under 21 che sembrava infinita e potrebbe scendere in campo dal primo minuto: la sua velocità può rappresentare un'arma in più.

3 motivi per temere l'Inghilterra

  1. Giocatori di caratura mondiale
  2. Finora sono imbattuti e giocano di fronte al proprio pubblico
  3. Voglia di rivincita dopo la sconfitta in finale a Euro 2020