Le parole di Maldini, gli infortuni e il momento difficile: Pioli su Milan-Frosinone

Le parole del tecnico rossonero in conferenza stampa.
Stefano Pioli
Stefano Pioli / MARCO BERTORELLO/GettyImages
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Il campionato come ricetta per riprendere morale dopo la sconfitta in Champions, in attesa dell'ultimo sforzo per sognare gli ottavi (tornati lontani). I rossoneri cercano continuità in Serie A dopo aver sconfitto la Fiorentina nello scorso turno, Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa soffermandosi sulla prossima sfida col Frosinone e sui tanti temi caldi dell'attualità rossonera. Queste le parole del tecnico del Milan:

Un buon Frosinone: "Noi dobbiamo opporre un livello di gioco alto. Di Francesco sta facendo un grande lavoro e loro arriveranno con fiducia e entusiasmo. Noi vogliamo dare continuità alla vittoria contro la Fiorentina, perché i punti da fare sono tanti" riporta MilanNews.

Incontro con Cardinale: "E' stato un incontro positivo e costruttivo. E' uno stimolo in più per il mio lavoro e di quello della squadra". 

Simic in campo: "Ha lavorato con noi in estate, ha giocato anche l'amichevole contro il Real. E' un difensore attento, l'ho visto tranquillo. Se giocherà domani dal'inizio? Non te lo dico..."

Le parole di Maldini: "Sarò sempre riconoscente a lui e Massara per avermi portato al Milan. Ora però non posso non usare tutte le mie energie per motivare i miei giocatori e provare a vincere domani. Io non sono solo, sono sempre sostenuto dal club. Ora il pensiero è vincere domani".

Gli infortuni: "Sono sicuro che a breve miglioreremo e l'emergenza finirà. Domani Kjaer non ci sarà, ma lo recupereremo per quella dopo. Ora siamo in emergenza in avanti e dietro, ma abbiamo altre soluzioni. Siamo concentrati solo su domani". 

Come uscire dal momento duro: "Vincendo, è inutile girarci tanto intorno. Servirà fare una partita seria, vera, con intensità e con qualità. Con la Fiorentina siamo stati attenti, domani dobbiamo fare lo stesso. Le vittorie ti danno quell'entusiasmo. Qui cerchiamo sempre di essere positivi, ma ora è il momento di dimostrare sul campo che siamo competitivi".

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Le proprie responsabilità: "Ci sono sempre le responsabilità dell'allenatore. E' presto per fare bilanci. In Champions abbiamo poche chance, ma ce la giocheremo a Newcastle. Alla squadra, sul campionato, ho detto che mancano tante partite e se qualcuno pensa di non poter raggiungere Inter e Juventus con ancora 25 gare da giocare è meglio che non si presenti a Milanello. Si sono presentati tutti, anche perché sono pagati per farlo. Io sono convinto che abbiamo un gruppo compatto; soprattutto nei momenti negativi c'è stata compattezza e questo è stata una risorsa".

Il rientro di Leao: "Penso con l'Atalanta, faremo di tutto per riaverlo".